Due terzi delle aziende Italiane si accorgono dei problemi di business tramite le segnalazioni dei clienti

Una ricerca commissionata da Progress Software Corporation, tra i principali fornitori di soluzioni software in grado di consentire alle aziende di reagire prontamente agli eventi, rivela che il 67% delle aziende a livello globale e il 73% in Italia viene a conoscenza dei problemi di business, solo nel momento in cui questi vengono segnalati dai clienti.

L’indagine, condotta dalla nota società di ricerca Vanson Bourne, ha coinvolto 400 professionisti tra cui CIO, responsabili IT e Business Manager che gestiscono i processi decisionali all’interno delle rispettive realtà aziendali.

Dallo studio emerge che le aziende italiane presentano una notevole mancanza di visibilità in tempo reale (80%), che si traduce nella difficoltà di risolvere i problemi nel momento in cui si manifestano.

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Di seguito alcuni risultati a livello globale:

•  L’80% delle aziende presenta già eventi business critical e necessita pertanto di un loro monitoraggio in tempo reale.

•  Il 91% desidera rafforzare la relazione con i propri clienti.

• Tuttavia, il 58% riconosce un gap informativo significativo a supporto dei processi decisionali aziendali.

• Solo l’8% delle aziende dichiara di ricevere dati aziendali in tempo reale.

“Il servizio clienti è un elemento distintivo e pertanto di fondamentale importanza per le aziende. Attualmente, però, sono ancora molte le organizzazioni che aspettano le segnalazioni dei clienti per rilevare eventuali anomalie di business”, ha dichiarato Dr. Giles Nelson, Director of Strategy di Progress Software.

“Tuttavia, l’utilizzo di funzionalità di Business Event Processing (BEP) offre alle aziende la possibilità di consentire al loro staff di prendere decisioni sulla base di dati puntuali e in tempo reale.

In questo modo, le aziende sono in grado di individuare i problemi prima dei loro clienti, e possono anche sfruttare le opportunità nel momento in cui si presentano.” (Ad esempio, la promozione di un nuovo prodotto)

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Il 94% delle aziende riconosce l’importanza di ricevere informazioni in tempo reale, ma sono molte le realtà che ancora non ne comprendono i benefici. Il 78% a livello globale, il 67% in Italia, ha affermato che la tempestività della risposta offrirebbe un reale vantaggio competitivo.

Inoltre, il 70% degli intervistati (83 % in Italia) dichiara che potrebbe fissare i prezzi dei propri prodotti basandosi su fattori dinamici. Infine, l’82% delle aziende prevede di investire in tecnologia real-time entro la metà del 2010.

Altro dato rilevante, il 38% dei responsabili intervistati crede nelle architetture informatiche e ritiene che, entro cinque anni, queste diventeranno event-driven.
“Le aziende in questo momento si trovano a dover gestire un numero d’informazioni sempre più elevato, anche a fronte della diffusione di numerosi canali di marketing, piattaforme mobili e social media” ha proseguito Nelson.

“Nei prossimi anni, la scelta di passare a una tecnologia in real time potrebbe offrire loro un’ancora di salvezza.”