Non potrebbe andare meglio, afferma l’ad di Microsoft. Mai venduto così bene un sistema operativo nelle prime settimane di vita. Dal 22 ottobre a oggi circa 40 milioni le copie complessivamente distribuite al mercato
Una bella partenza per Windows 7, una partenza ad alto gradimento. Steve Ballmer non può che esserne soddisfatto. In queste prime settimane il nuovo sistema operativo di Microsoft ha fatto meglio dei sui predecessori, più del doppio delle vendite che si sono registrate in passato, afferma l’ad di Microsoft.
L’accoglienza di Windows 7 non poteva essere migliore, fantastica l’ha definita Ballmer, nel recente incontro con gli azionisti. Non sono però state fornite alcune cifre specifiche.
Per deduzione si può ipotizzare il numero di copie vendute, considerato che nel primo mese di vita di Vista ne erano state vendute 20 milioni, Windows 7 potrebbe avere totalizzato una vendita circa 40 milioni di copie.
Quattro sono le settimane trascorse dal giorno del debutto, avvenuto lo scorso 22 ottobre. Il conteggio fa riferimento sia alle copie vendute a scaffale sia a quelle fornite ai produttori di PC.
Tuttavia per avere il polso della situazione si dovrebbe comprendere quante copie sono state effettivamente acquisite dagli utenti. Le affermazioni di Ballmer, quanto meno sino a questo momento, misurano le ordinazioni degli hardware vendor e le relative aspettative, non le vendite end user.
Dopo un anno in piena recessione Windows 7 rappresenta una grande opportunità per l’intera industria del personal computer. Tutti si augurano che la nuova creatura di Microsoft possa dare uno scossone al sofferente mercato del Pc. Per Ballmer & Co.
Significa potere assicurare la primaria fonte di redditività dell’azienda, si deve infatti ricordare, come precisa il Wall Street Journal, che il reddito da sistema operativo rappresenta circa la metà dei 20 miliardi di utili operativi dell’azienda di Seattle.
Dopo il flop di Vista Microsoft sembrerebbe avere centrato l’obiettivo. Windows 7 potrebbe rappresentare il vero riscatto dalle deludenti vendite del precedente sistema operativo.
Le cattive performance di Vista hanno infatti avuto pesanti ripercussioni sul business di Microsoft. Nel corso dell’anno fiscale 2009 la percentuale di fatturato ascrivibile a Windows è passata dal 28% del primo trimestre al 24% dell’ultimo trimestre.
Gran parte dell’installato XP che Vista non è riuscito a scalfire, dovrebbe ora procedere a una progressiva migrazione al nuovo sistema, ma più che una migrazione sarà un passaggio a nuovo hardware.