Dopo in problemi con lo stato del Gabon il nuovo progetto di Kim Dotcom approda su server della Nuova Zelanda
Nemo propheta in patria, dicevano i latini. La cosa però non vale per Kim Dotcom che, dopo i problemi con il governo del Gabon e annesso furto del dominio ha annunciato su Twitter che l’indirizzo del sito web sarà Mega.co.nz.
Megabox, il servizio di filesharing musicale a prova di FBI, partirà il 20 gennaio dalla Nuova Zelanda, Paese in cui Dotcom risiede ed era agli arresti domiciliari per la violazione di copyright.
“Megabox è più scaltro dei suoi predecessori”
Su Twitter Dotcom ha annunciato che “la Nuova Zelanda sarà la casa di Megabox – supportato dalla legalità e protetto dalla legge”. “Mega sarà più grande e più scaltro dei suoi predecessori Megavideo e Megaupload, perché in grado di resistere a qualsiasi attacco, sia di tipo informatico che legale” ha concluso Dotcom.
Il design del sito è identico al precedente. Al centro della pagina campeggia la scritta MEGA e più in basso è presente un box in cui gli utenti possono inserire la propria email per ricevere tutti gli aggiornamenti sul servizio. Oltre a riconoscere i diritti d’autore agli artisti, MEGA è basato su una piattaforma cloud i cui server sono dislocati in diverse parti del mondo e protetti dalla crittografia, garantendo così la privacy degli utilizzatori.