Al via le campagne di raccolta fondi su phyrtual.org per finanziare i progetti vincitori del programma Meet No Neet. Fondazione Mondo Digitale, Microsoft e Roma Capitale aiutano gli studenti e le studentesse che non vogliono rimanere ai margini. Premiati oggi i progetti vincitori che provengono da tutta Italia
Si è appena concluso presso la sede di Microsoft Italia a Peschiera Borromeo (MI) l’evento finale del programma Meet No Neet, promosso dalla Fondazione Mondo Digitale in collaborazione con Microsoft, Roma Capitale e le scuole del territorio.
Innovazione sociale, tecnologia, nuove professioni e crowdfunding per sconfiggere il fenomeno NEET – Not in Education, Employment or Training. Secondo le fonti Istat nel nostro Paese sono quasi quattro milioni, il 27% della popolazione nazionale: un esercito immobile di nuovi analfabeti lavorativi, che rischia di rimanere ai margini, fuori dai percorsi formativi e che contemporaneamente non riesce a entrare nel mondo del lavoro.
I progetti vincitori che riceveranno un primo finanziamento attraverso la piattaforma phyrtual.org sono 20 e provengono da tutta Italia. Il progetto con il punteggio più alto è “Ripuliamo portando innovazione” dell’Itis Ferraris di Scampia (Na); quello più attivo che si è già assicurato l’appoggio di enti privati e pubblici è del Liceo scientifico Cavalleri di Parabiago (MI); quello che ha destato maggiore curiosità è “Bottle” del Liceo Argan di Roma che fonde tecnologia e arte per la realizzazione di progetti di design. Protagonista indiscussa di tutti i progetti è la tecnologia.
“Oggi più che mai, Microsoft è impegnata nel supportare i giovani di tutto il mondo a sviluppare nuove competenze, nuove idee e opportunità professionali con la tecnologia: in un momento così delicato per i giovani, crediamo infatti sia fondamentale che il digitale diventi sempre più un abilitatore di nuovi sbocchi lavorativi. Attraverso il programma globale YouthSpark, Microsoft Italia collabora con Fondazione Mondo Digitale alla realizzazione del progetto Meet No Neet, grazie al quale possiamo aiutare concretamente i giovani ad avvicinarsi al mondo del lavoro: sono davvero orgogliosa dei risultati raggiunti e certa che questa collaborazione ci riserverà grandi soddisfazioni anche per l’anno appena iniziato” – ha dichiarato Roberta Cocco, direttore Responsabilità Sociale di Microsoft Italia.
Con il programma Meet No Neet sono stati raggiunti 6.000 i giovani in 9 regioni italiane, 4.500 quelli che hanno sviluppato idee imprenditoriali innovative, 20 tra scuole e università le istituzioni raggiunte: questi numeri nel 2014 cresceranno ancora di più grazie alla nuova edizione del programma che ripropone la stessa partnership vincente rafforzata anche dalla partecipazione di importanti istituzioni impegnate nella formazione e nell’inserimento lavorativo dei giovani. “Per la nuova edizione abbiamo previsto novità strategiche: formazione sulla ricerca attiva del lavoro, fiera dei talenti per far incontrare i giovani con il mondo del lavoro e associativo, crowdfunding per finanziare le migliori idee” racconta Mirta Michilli, direttore generale della Fondazione Mondo Digitale.
“Con Meet No Neet è stato bello incontrare il volontario Microsoft perché abbiamo capito come sono stati progettati gli strumenti tecnologici che conosciamo e utilizziamo ogni giorno. Alessandro ci ha insegnato come proteggerci in rete, cosa che certe volte non facciamo, e ci ha mostrato Microsoft Security Essentials che serve proprio per questo. Io da quel giorno sono stata più attenta!” racconta Ilaria Colombo, studentessa del Liceo scientifico di Parabiago, che con il progetto della sua classe si è classificata seconda.
All’incontro hanno partecipato più di 150 studenti provenienti da tutta Italia insieme a Carlo Purassanta, Amministratore Delegato Microsoft Italia, Anders Nilsson, Direttore della Divisione Developer and Platform Evangelism di Microsoft Italia, Carlo Parmeggiani, Director Public Sector – South Europe, Intel, Italia, Francesco De Sanctis, Direttore Ufficio scolastico regionale per la Lombardia e Alfonso Molina, Professore di Strategie delle Tecnologie all’Università di Edimburgo
e direttore scientifico della Fondazione Mondo Digitale ideatore della prima piattaforma “innovation-oriented” phyrtual.org che trasforma le idee in soluzioni.