Una serie di attacchi, denominati Night Dragon, sono stati condotti da alcuni cracker cinesi contro multinazionali nel settore petrolchimico, energetico e petrolifero
Alcuni hacker cinesi hanno fatto irruzione nei sistemi informatici di cinque ziende multinazionali nel settore petrolchimico ed energetico per rubare informazioni riservate.
E’ quanto rivelato questa mattina da McAfee nel suo rapporto denominato “Night Dragon” che ha identificato gli strumenti, le tecniche e le attività di rete utilizzati in questi attacchi continuati, senza rendere noti i nomi delle aziende colpite.
“L’unica cosa certa è che si tratta di azioni di sabotaggio informatico provenienti da Pechino e dalla provincia dello Shandong”, ha dichiarato la società.
Gli strumenti utilizzati dai criminali informatici non sono particolarmente sofisticati: l’attacco, infatti, sarebbe stato condotto attraverso semplici mail contenenti codici malevoli inviate alle società, che hanno permesso la penetrazione dei sistemi di difesa.
“E’ chiaro che ad essere stati rubati sono dati relativi ai piani strategici delle multinazionali, informazioni sensibili e riservate su documenti finanziari e riferiti agli impianti”, è quanto si legge nel comunicato McAfee.
Lo spionaggio industriale con sede in Cina è da tempo motivo di preoccupazione per le aziende e i governi occidentali. “Siamo consapevoli di questi tipi di minacce, ma non possiamo commentare in dettaglio ciò che è contenuto nel rapporto “Night Dragon”, ha dichiarato il portavoce dell’Fbi Jenny Shearer.
Restiamo in attesa di ulteriori dettagli.