Marchionne boccia l’auto elettrica: “masochismo produrla su larga scala”

L’AD di Fiat ha sottolineato come la commercializzazione della Fiat 550e negli USA porti più costi che benefici economici

E’ ancora presto per parlare di auto elettriche in casa Fiat. L’AD dell’azienda torinese e di Chrysler, Sergio Marchionne, ha mostrato tutte le sue perplessità sulla produzione su larga scala di un’automobile elettrica all’incontro organizzato dalla Society of Automotive Engineers a Detroit.

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Masochismo industriale

Marchionne ha definito “masochismo industriale” la possibilità di produrre su larga scala la 500e in vendita la prossima estate negli Stati Uniti. Ogni veicolo elettrico costa alla Fiat 10mila dollari di perdite. La necessità di esportare la 550e negli USA è dovuta al fatto che per legge ogni produttore debba possedere un modello elettrico a listino. Marchionne comunque prevede di vendere al massimo qualche centinaio di vetture. Le considerazioni dell’AD di Fiat fanno intendere il motivo per cui non è ancora prevista la commercializzazione della 500e in Europa, dove una legislazione simile a quella USA non esiste. 

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