I bambini e in particolare le loro mani delicate, sono frequentemente preda di pericoli, sia tra le mura domestiche che in quelle scolastiche. Da questa constatazione nasce l’iniziativa “Mani sicure”, promossa dalla Società italiana di chirurgia della mano (Sicm)
Malgrado l’attenzione e l’apprensione dei genitori, casa e scuola rappresentano per i bambini luoghi pieni di pericoli. Il presidente della Società italiana di chirurgia della mano, Giorgio Pajardi, spiega che i bambini si configurano come una delle fette di popolazione più soggetta alle lesioni dell’arto superiore, con 400 casi ogni 100mila abitanti. L’intervento più praticato è l’applicazione di un tutore per le fratture dell’avambraccio.
A confermare la gravità della situazione si aggiungono i dati del “Sistema informativo nazionale sugli incidenti in ambiente di civile abitazione” (Siniaca) dell’Istituto Superiore di Sanità, per cui ogni anno, circa 30 mila bambini sono ricoverati in ospedale per traumi alla mano.
L’iniziativa
Così è nata la Campagna nazionale di prevenzione per il triennio 2013-2015, che si intitola “Mani sicure”. Il progetto è stato promosso dal Gruppo di studio per la prevenzione degli infortuni alla mano, della Società italiana di chirurgia della mano (Sicm).
Alessio Pitidis, responsabile del Siniaca, dichiara che «I traumi alla mano più frequenti sono dovuti a ustioni, cadute, ferite da taglio e schiacciamenti. Gli esiti possono essere anche gravi: la perdita della funzionalità di una mano o di un dito comporta una riduzione delle abilità, con possibili conseguenze su un lavoro futuro e sulle relazioni sociali».
La campagna
Anna De Leo, della Sicm, racconta l’anima della campagna di prevenzione «Coinvolge gli stessi bambini, le famiglie, gli insegnanti in un percorso di responsabilizzazione. Le informazioni fornite aiutano a individuare i fattori di rischio e a prevenirli».
Sarà poi un pieghevole a fumetti, intitolato “Colora e impara a riconoscere i pericoli” a mostrare le situazioni e gli strumenti più rischiosi per le mani. I pericoli maggiori che i bambini corrono in casa, sono costituiti dalla ventola del phon, dai fornelli, stoviglie, cassetti, armadi e porte, cyclette e tapis roulant, tritacarne e frullatori. A scuola, invece, gli infortuni avvengono frequentemente a causa di forbici, compasso, schegge lignee dei banchi e mine di matite. Le lesioni alle mani, molto spesso avvengono anche per morsi di animali.
Inoltre, il Ministero dell’Istruzione ha firmato un protocollo grazie al quale, a partire da settembre, l’opuscolo sarà distribuito nelle scuole. I bambini potranno rendersi conto attraverso dei disegni dei pericoli più frequenti nei quali potrebbero imbattersi mentre giocano o fanno sport, a casa o a scuola.
E’ stato elaborato un altro opuscolo, destinato agli adulti, che elenca i rischi principali per le mani, con i consigli su come evitarli e gli interventi adatti nel caso in cui il bimbo si faccia male.
Da giugno si svolgeranno incontri con i chirurghi nelle scuole, negli oratori, nelle polisportive di 40 città, per promuovere la prevenzione.