Il seggiolino per auto creato dagli studenti dell’ISIS Fermi di Bibbiena segnala la presenza del bambino quando l’automobile viene chiusa per evitare un tragico epilogo
Purtroppo a volte nei telegiornali si raccontano storie di bambini deceduti perché lasciati per ore chiusi in automobile da genitori smemorati. Negli Stati Uniti dal 1998 al 2011 sono stati 501 i piccoli che sono morti per questo motivo. Una soluzione per evitare che episodi simili si ripetano arriva dal seggiolino per auto “Ricordati di me”, creato dagli studenti dell’ISIS Fermi di Bibbiena, che è stato premiato all’InvFactor – Anche tu genio! 2013.
Ricordati di me
“Ricordati di me” è un seggiolino per auto che attraverso una serie di segnali difficilmente ignorabili ricorda al genitore che il proprio figlio è rimasto chiuso nel mezzo. “Il seggiolino può funzionare in autonomia oppure integrato all’impianto dell’auto.” – ha spiegato Rossella Palomba, coordinatrice di InvFactor – “Per l’attivazione sono necessarie tre condizioni: bambino seduto nel seggiolino, motore spento, portiera del guidatore aperta. Appena il guidatore si alza, un dispositivo elettronico attiva una sequenza: lampeggiano le quattro frecce, si aprono i finestrini, si attiva una sirena e il combinatore invia una serie di messaggi a un telefono”.
