Durante la migrazione di applicazioni verso altri sistemi operativi è necessario tenere sempre conto delle differenze nelle infrastrutture di stampa e dei sistemi di archiviazione dei documenti.
Recentemente, a livello Corporate, Levi, Ray & Shoup ha organizzato due webinar sul tema della modernizzazione per venire incontro ai clienti che si trovano ad affrontare questo argomento.
Quando un’organizzazione inizia a studiare un progetto di modernizzazione deve concentrare le sue più frequenti domande su temi considerati chiave: prestazioni, schedulazione, output management e sicurezza.
Andando a indagare a fondo, scopriamo che in azienda esistono molte aree applicative che avrebbero necessità di venire ammodernate. Assieme a queste aree applicative si trovano anche piattaforme hardware, sistemi operativi, la gestione della sicurezza, la pianificazione dei processi e molto altro ancora. E quando ci si imbatte in questi processi di modernizzazione, la stampa dei documenti precedentemente creati (migrando per esempio verso nuovi hardware) diventa a volte un ambito facile da dimenticare, o la cui priorità viene rimandata, pensando di risolverla cercando in seguito un nuovo prodotto.
Viceversa le tematiche di stampa possono essere incredibilmente complesse. I diversi flussi di dati provenienti dai sistemi Legacy, il canale rispetto alla rete IP, i driver in gioco e i diversi sistemi operativi, in combinazione con applicazioni sviluppate anni prima e ottimizzate nel corso del tempo per ottenere i risultati richiesti, sono tutti fattori che creano una complessa equazione rispetto ai documenti di stampa. Se poi state archiviando documenti sotto forma d’immagini elettroniche per la loro visualizzazione (invece che la loro stampa), la migrazione di questo archivio elettronico aggiunge ulteriore complessità allo scenario.
“Quando si decide di modernizzare migrando le applicazioni verso altri sistemi operativi – ha sottolineato Samantha Turrin, Country Manager di LRS per Italia e Iberia – si deve tenere sempre conto delle differenze nelle diverse infrastrutture di stampa. Le funzioni base di stampa degli ambienti Microsoft Windows, o dei sistemi operativi UNIX, molto probabilmente non supporteranno i requisiti della vostra intera produzione di documenti aziendali, la loro distribuzione e stoccaggio. Noi di LRS offriamo una soluzione ‘ad hoc’, chiamata Enterprise Server Output (EOS), che viene incontro alle esigenze di ogni azienda”.
Ma quanto è complesso il tema dell’output aziendale? State stampando da applicazioni mainframe dalle quali siete in fase di migrazione? Le vostre applicazioni producono un output formattato? Volete stampare moduli su una stampante dedicata? Avete un archivio documenti? Contate su un unico sistema operativo per gestire le stampe?
“LRS – sostanzia Samantha Turrin – dispone di esperti in grado di comprendere la complessità degli output su più piattaforme. Questi consulenti sanno come ottenere qualsiasi documento da qualsiasi punto, in qualsiasi forma e verso qualsiasi destinazione. Che si tratti di output generato da mainframe che ha bisogno di essere stampato su una stampante laser standard, o di un archivio di documenti elettronici che deve migrare verso un sistema aperto, LRS ha la soluzione che fa per voi”.
Anche per questa ragione, come si annunciava inizialmente, sono stati realizzati di recente due utili webinar da parte di LRS negli Stati Uniti, che hanno aiutato i manager preposti a rendersi conto della complessità di certi temi, quando li si declina in un’ottica di modernizzazione di applicazioni, strutture e processi aziendali.
“Ottenere supporto in relazione alle complessità delle problematiche di output aziendale – ha proseguito Samantha Turrin – è ovviamente una tappa fondamentale nel processo di migrazione. Questo processo lo si può ottenere sostituendo le utility di stampa di piattaforme dipendenti e proprietarie con ambienti standard in grado di semplificare le attività. Le soluzioni LRS incorporano gli standard aperti e offrono quattro punti chiave per le nostre aziende-cliente: integrazione, adattabilità, scalabilità e flessibilità”.
Sia che venga implementata prima o dopo la migrazione delle applicazioni in azienda, la soluzione LRS di Enterprise Output Server (EOS) è in grado di semplificare la complessità di stampa, fornendo un punto centrale di controllo che raccoglie i documenti provenienti da qualsiasi fonte per la consegna a ogni destinazione.
LRS vanta trent’anni di comprovata esperienza in questo settore ed è di grado di centralizzare e ottimizzare tutti i processi di output provenienti da ogni piattaforma e applicativo aziendale, convogliandoli proprio tramite la propria soluzione di EOS. Se necessario, tutti questi output possono successivamente venire elaborati attraverso funzionalità di trasforms, splitting, bundling, aggiunta di filtri, watermark e altro ancora. In un progetto di migrazione tutto questo diviene fondamentale in quanto ci permette di spostare e riscrivere applicazioni da una piattaforma a un’altra, evitando qualsiasi problema di output management.
“Come vostro partner di fiducia, con molti specialisti nell’Application Modernization – ha sottolineato Samantha Turrin – LRS sa bene cosa ci vuole per risolvere la complessità di gestione dell’output nella vostra azienda. Abbiamo già aiutato molte organizzazioni in tutto il mondo che dovevano gestire stampa e archivi documenti, quando hanno progettato il loro ammodernamento. Su questo tema posso, per esempio, fornire un esempio dei vantaggi offerti dalla nostra soluzione. Durante la fase di test di transizione, l’EOS può chiaramente contrassegnare i documenti di prova per impedire che vengano utilizzati come documenti di produzione.
Una volta che la prova è finita e il sistema passa alla fase di “go-live”, questa funzione è facile da spegnere. L’EOS è inoltre congegnato per risolvere i problemi che sono difficili da anticipare. L’Enterprise Output Server di LRS posiziona la vostra organizzazione verso indubbi benefici, tra cui: migrazione dell’archivio documenti corrente verso la nuova piattaforma, implementazione della funzione di ‘view before print’ per ridurre i costi di stampa, trasformazione di flussi di stampa in documenti in PDF per le email e la consegna elettronica, identificazione delle opportunità di risparmio sui costi di utilizzo attraverso il monitoraggio delle risorse di stampa e, infine, l’applicazione delle politiche di stampa come il fronte/retro e la stampa in bianco e nero”.
E’ il caso di concludere dicendo che se da un lato diventa dunque fondamentale per le aziende vincenti sul mercato l’attività di modernizzazione, è altrettanto indispensabile attuare una politica ben precisa a salvaguardia di tutte le attività di output aziendali, per evitare spiacevoli inconvenienti una volta migrati verso piattaforme e soluzioni aperte.
