Lombardia e slot machine: tassa regionale e sgravi a chi le rimuove

Una commissione ha stilato il decalogo per combattere la ludopatia. Tra le proposte portate al Consiglio regionale lombardo ci sono una tassa sulle slot machine e sgravi fiscali per gli esercenti che le rimuovono

Come sottolineato dal ministro della Sanità Beatrice Lorenzin, il problema della ludopatia è diventato sempre più pressante, in particolare in Lombardia. Le prime tre posizioni della classifica nazionale delle città dove si spende di più alle slot machine sono occupate da Pavia (2125 euro pro capite), Como (1504 euro) e Bergamo (1238 euro). Per risolvere il problema, una commissione composta da diverse parti politiche a sottoposto al Consiglio regionale lombardo un decalogo per la lotta alla ludopatia.

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I provvedimenti proposti

Il decalogo prevede che siano i comuni a regolare gli spazi da gioco all’interno dei locali e sgravi fiscali per i gestori che rimuovono le slot machine. E’ previsto anche il divieto alla pubblicità del gioco d’azzardo negli spazi pubblici e una tassa regionale su videopoker e simili. Infine, si chiede l’istituzione di un servizio per la cura della ludopatia nelle Asl con tanto di attivazione di un numero verde d’emergenza e corsi di formazione per commercianti e forze dell’ordine.

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