Lo smartphone è Apple, le app no

Sono numerosi gli utenti che preferiscono app di terzi a quelle preinstallate nei dispositivi Apple

E’ diventata un’abitudine per i fan di Apple, che spesso rasentano l’idolatria, il sostituire le app predefinite sui propri iPhone, il cui modello 5S sembra sia già in produzione e potrebbe anche essere colorato, con prodotti di aziende terze.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

De-Apple iPhone

Molti utenti delusi da Maps, che continua a essere ricca di grossolani errori, hanno infatti scelto di utilizzare Google Maps, che ha registrato 10 milioni di download nei primi due giorni dal suo ritorno su iOS. A Safari viene preferito Chrome, il cui omonimo sistema operativo sarà utilizzato da Google per i PC touchscreen, e al Calendario vengono preferite app come Sunrise Calendar. Anche le Note di Apple, il cui store di Torino è stato ancora rapinato, non sono molto apprezzate dagli utenti che anzi preferiscono Evernote.

La cosa non sembra comunque preoccupare Apple. Cupertino infatti guadagna dal download dal proprio App Store, che ha raggiunto quota 40 miliardi di contenuti scaricati, di queste “app alternative”.

Leggi anche:  HPC6 per ENI: da HPE uno dei supercomputer più potenti al mondo per applicazioni industriali