La tecnologia nell’America’s Cup

A Napoli in questi giorni non si parla altro che di vela, oltre 500.000 visitatori in pochi giorni per le nuove AC World Series un evento spettacolare grazie alle nuove modifiche regolamentari e ai nuovi catamarani AC45.

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Protagonista della manifestazione la tecnologia che  trasformerà in maniera radicale la percezione di questo sport dando la possibilità agli spettatori di godersi le regate grazie a modalità prima impossibili da applicare. La colonna portante di questa nuova esperienza rappresenta anche una svolta nelle trasmissioni sportive: LiveLine,un sistema di Realtà Aumentata trasmesso da un elicottero.

Per la prima volta verrà fatto uso di un sistema di inserzioni grafiche dal vivo create da una piattaforma mobile. Stan Honey, Direttore dell’area Tecnologia dell’America’s Cup Event Authority ha affermato:”Lungo tutta la sua storia l’America’s Cup è sempre stata all’avanguardia nel settore della tecnologia. Le trasmissioni della precedente edizione della Coppa America erano caratterizzate dall’utilizzo di elementi grafici in una versione animata delle gare. Questa nuova fase nell’evoluzione consente ai commentatori sportivi di utilizzare gli elementi grafici per spiegare ciò che accade in gara e contemporaneamente permette agli spettatori di seguire in diretta l’azione di gara”.


Guidati da un sistema GPS che consente di seguire i catamarani dell’America’s Cup con un’accuratezza di due centimetri nel tracciato di gara, gli organizzatori dell’evento hanno subito visto l’opportunità di sfruttare questo sistema per la gestione in acqua dello sport. La telemetria del tracciato permetterà di spostare rapidamente le boe e di tenere sott’occhio i limiti del campo di regata mentre l’uso della sovrapposizione in tempo reale nonché le determinazioni dell’inizio di zona permetteranno agli umpire di prendere decisioni ancora più accurate.

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Dopo la prima gara abbiamo raccolto anche la testimonianza del  tattico del team  Oracle Racing  Tom Slingsby, i dati sulla barca arrivano dal rilevamento di 500-600 sensori separati che vengono raccolti circa 10 volte al secondo”.


Inoltre l’America’s Cup promuove un’innovazione open source mettendo a disposizione del pubblico l’imponente raccolta di dati  al fine di incoraggiare lo sviluppo di applicazioni che possano favorire non soltanto lo sport  ma anche l’intera comunità.