LinkedIn #BIYP: un genitore italiano su tre non sa in cosa consiste il lavoro del figlio

Sei genitori su dieci sono convinti di poter essere più utili sapendo esattamente in cosa consiste il lavoro del figlio. Tra quelli maggiormente interessati a saperne di più sul lavoro dei figli troviamo i genitori italiani al primo posto, seguiti da tedeschi e spagnoli

LinkedIn, il più grande network professionale al mondo con oltre 238 milioni di iscritti, più di 5 milioni in Italia, ha presentato oggi Bring In Your Parents Day, un evento mondiale che avrà luogo giovedì 7 novembre 2013, in risposta a quanto risulta da un recente sondaggio realizzato dal social network in cui emerge che un genitore italiano su tre (33%) ammette di non comprendere a fondo in cosa consista il lavoro del figlio e, anche per questo motivo, fornire consigli può risultare estremamente difficile.

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I risultati della ricerca

Secondo la ricerca condotta a livello mondiale, un genitore su dieci (10%) ammette di conoscere solo il ruolo o il settore di appartenenza del lavoro del figlio. LinkedIn incoraggia quindi i professionisti a invitare i propri genitori sul posto di lavoro per mostrargli in cosa consistono le attività svolte quotidianamente da loro. I genitori possono, infatti, essere di grande aiuto nella costruzione del network professionale del figlio, grazie all’esperienza matura attraverso le varie sfide che hanno dovuto affrontare e le lezioni imparate durante il corso della loro carriera.

Quasi la metà dei genitori (41%) è convinta che possa essere utile, per lo sviluppo della carriera dei loro figli, avere una comprensione maggiore del loro lavoro in modo da dare i giusti suggerimenti. Quindi, con Bring in Your Parents Day, LinkedIn si propone di riuscire a colmare questo gap, proponendo un incontro tra genitori e figli sul posto di lavoro, in modo da favorire un naturale scambio di idee e una maggiore comprensione reciproca. Detto questo, quasi 9 genitori su 10 (89%) sono comunque orgogliosi dei risultati lavorativi ottenuti dai figli, nonostante non capiscano fino in fondo cosa facciano, tanto che 7 genitori su 10 vorrebbero saperne di più.

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“Con tutte le nuove professioni nate negli ultimi anni, è comprensibile che molti genitori non abbiano un’idea chiara di che cosa facciano i propri figli al lavoro ogni giorno”, ha dichiarato Pat Wadors, Vice President of Talent di LinkedIn. “Abbiamo creato l’iniziativa Bring In Your Parents Day in modo che i genitori dei professionisti di tutto il mondo possano avere un’idea del lavoro dei figli e che questi ultimi, a loro volta, possano imparare delle esperienze dei genitori”.

Ecco i 10 lavori per i quali i genitori italiani hanno più difficoltà a dare una definizione, con la percentuale di quanti non si sentono in grado di descrivere in cosa consistono:

1. Attuario (83%)

2. User Interface Designer (76%)

3. Data scientist (76%)

4. Revisore contabile (74%)

5. Social media manager (61%)

6. Redattore aggiunto (56%)

7. Radio producer (55%)

8. Team manager (sportivo) (50%)

9. Personal assistant (48%)

10. PR manager (46%)

Inoltre, il 29% dei genitori non si sente tranquillo nel definire il ruolo di insegnante, il 35% non è in grado di descrivere quello di avvocato e il 36% di ingegnere.

L’iniziativa Bring In Your Parents Day di LinkedIn si terrà in 14 paesi (Gran Bretagna, Stati Uniti, Francia, Paesi Bassi, Svezia, Germania, Italia, Spagna, Brasile, Australia, India, Canada, Singapore e Hong Kong), e i professionisti di tutto il mondo sono invitati a partecipare.

Aziende come la banca d’investimento globale, Deutsche Bank, uno dei più grandi gruppi di comunicazione al mondo, Starcom MediaVest Group, Edelman, la più grande società di relazioni pubbliche del mondo, il produttore di software di collaborazione Mindjet, Regus, il più grande provider a livello mondiale di posti di lavoro flessibili, e Trulia, un marketplace online per chi desidera acquistare, vendere o affittare immobili e per i professionisti del settore immobiliare, hanno già deciso di prendere parte all’iniziativa. Genitori, dipendenti e aziende possono trovare tutte le informazioni necessarie per partecipare visitando il sito www.LinkedInBringInYourParents.it.

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