Internet libero, dalla CO2!

Nasce Zero Impact Web, il nuovo progetto di LifeGate

Il web ha già consentito di rendere il nostro stile di vita più sostenibile. Eppure la maggior parte dei server, su cui si appoggia la rete, consumano ancora molta energia da fonti fossili, producendo quindi CO2. Per ridurre queste emissioni, LifeGate lancia il nuovo progetto Zero Impact Web, per una rete a Impatto Zero.

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Nasce ZeroImpactWeb.com, il nuovo progetto LifeGate che consente a webmaster di aziende, blogger e tutti coloro che gestiscono un sito di ridurre e compensare le emissioni di CO2 generate dalla navigazione in internet.

Sebbene il web abbia già permesso di ridurre l’impatto quotidiano delle persone sull’ambiente accorciando le distanze e facendoci risparmiare tempo ed energie (basti pensare alla posta elettronica, lo shopping online, le videoconferenze, i social network ecc.), è altrettanto vero che i siti, i portali, i blog, le pagine web si appoggiano ad un’architettura hardware (i server) che funzionano per la maggior parte con energia “sporca”, proveniente da fonti fossili, che genera quindi CO2.

Si stima che l’Information Technology sia responsabile del 2 per cento delle emissioni di CO2 europee, con circa 7 milioni di centri elaborazione dati e 40 miliardi di kWh consumati all’anno, energia sufficiente per far fronte al fabbisogno di oltre 13 milioni di famiglie.

Un impatto ambientale non indifferente! Ecco perché la scelta di LifeGate di lanciare il progetto Zero Impact Web è così importante: non solo perché dà gli strumenti per ridurre l’impatto ambientale delle attività online e dei visitatori, e compensare le emissioni contribuendo alla creazione e tutela di foreste in crescita. Si tratta soprattutto di un progetto innovativo che permette di fare qualcosa di concreto a favore del pianeta: consente di utilizzare il proprio sito internet come strumento di sensibilizzazione per promuovere tra persone e aziende una maggiore attenzione nei confronti dell’ambiente e del riscaldamento globale.

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Per aderire è sufficiente collegarsi a www.zeroimpactweb.com e selezionare, in base al numero mensile di pageview del sito, i mq di foreste necessari per compensare le emissioni di CO2 generate.

Secondo i recenti dati presentati da Audiweb, nel mese di settembre sono 32,9 milioni gli Italiani che dichiarano di avere un accesso a internet da qualsiasi luogo, ovvero, il 68,6% della popolazione tra gli 11 e i 74 anni, con oltre 24 milioni di italiani che, nel mese di settembre, si sono collegati almeno una volta ad internet.

Cresce del 13,4% su base annua anche l’audience online nel giorno medio che nel mese di settembre ha registrato 11,986 milioni di utenti attivi con una media giornaliera di 1 ora e 26 minuti di tempo speso online e 166 pagine viste per persona.

Aderire a Zero Impact Web significa dunque diffondere consapevolezza e ricordare, anche al visitatore più distratto, che tutti possono e devono fare qualcosa per la tutela del nostro pianeta.