Le tecnologie sottomarine di Alcatel-Lucent avvicinano gli Usa al Giappone e all’America Latina

Le tecnologie ottiche all’avanguardia di Alcatel-Lucent migliorano i collegamenti per far fronte alla crescita dei servizi video e dati e delle applicazioni sul cloud

Alcatel-Lucent è impegnata in due importanti progetti che miglioreranno notevolmente la capacità di due dei link sottomarini più critici, che collegano gli Stati Uniti con, rispettivamente, il Giappone e importanti Paesi dell’America Latina.

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Riguardo al primo progetto, Alcatel-Lucent metterà in campo la tecnologia in ottica coerente su un link sottomarino lungo 9.600 km che attraversa il Pacifico, collegando il Giappone con la costa occidentale degli Stati Uniti. La rete, di proprietà di cinque dei maggiori operatori dell’area, potrà raggiungere 1 Terabit/s in una prima fase. Con successivi sviluppi, si quadruplicherà l’attuale capacità (che ora è di 960 Gbit/s sulla coppia di fibre), arrivando a 4 Terabit/s, l’equivalente di 500 mila canali HDTV che trasmettono simultaneamente un evento sportivo. La soluzione si basa sul più che rodato apparato terminale di linea sottomarino 1620 Light Manager, configurato con tecnologia ottica coerente a 40G, espandibile a 100G, per assicurare l’utilizzo più efficiente dell’attuale spettro ottico e sul sistema di gestione 1350.

Sarà operativo dalla fine di quest’anno il nuovo collegamento lungo 17.500 km che América Móvil ha commissionato ad Alcatel-Lucent e che toccherà sette paesi con 11 punti di atterraggio: dagli Stati Uniti al Brasile, passando per Messico, Guatemala, Repubblica Dominicana , Puerto Rico, Colombia.

 

Il sistema AMX-1 è il più lungo al mondo ottimizzato per la trasmissione 100G, con una capacità di oltre 50 Terabit/s, per far fronte alla necessità di banda determinata dalla crescita di servizi video, multimedia e delle applicazioni sul cloud, sempre più richiesti dai 256 milioni di utenti mobili e dai 62 milioni di utenti fissi di América Móvil.

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Alcatel-Lucent ha dimostrato la trasmissione transoceanica a 100G nell’ormai lontano 2009, raggiungendo performance da record. Oltre a fornire gli apparati 1620, i ripetitori e le branching unit, Alcatel-Lucent seguirà le operation e la manutenzione del sistema. La manutenzione in particolare sarà gestita nell’ambito dell’accordo APMA (Atlantic Private Maintenance Agreement), che attualmente manutiene oltre 100.000 km di infrastrutture sottomarine critiche nell’Oceano Atlantico.