Symantec ha annunciato i risultati della 2012 SMB Disaster Preparedness Survey, uno studio che ha rilevato che la preparazione delle piccole e medie imprese (PMI) in caso di disastro è strettamente collegata all’utilizzo che esse fanno di tecnologie quali la virtualizzazione, il cloud computing e la mobilità
La ricerca ha inoltre evidenziato quanto sono disposte le PMI ad adottare queste tecnologie con l’obiettivo di migliorare la propria preparazione in caso di disastro, e in che modo questa decisione stia dando i suoi frutti.
“Le PMI oggi si trovano nella posizione unica di poter abbracciare le nuove tecnologie che non solo forniscono un vantaggio competitivo, ma permettono loro di migliorare la capacità di recuperare dopo un disastro, proteggendo le informazioni che costituiscono la loro fonte di business,” ha dichiarato Steve Cullen, senior vice president of worldwide marketing for SMB and Cloud di Symantec Corp. “Le piccole e medie imprese non possono permettersi lunghi periodi di inattività e quindi la capacità di riprendersi da un disastro è fondamentale. Tecnologie quali la virtualizzazione, il cloud computing, e la mobilità, insieme ad un solido piano e soluzioni complete di sicurezza e di protezione dei dati, consentono alle PMI di prepararsi meglio e di recuperare rapidamente da potenziali disastri come inondazioni, terremoti e incendi.”
Esaminare e testare la preparazione in caso di disastro: Questo dovrebbe essere fatto almeno una volta a trimestre per essere sicuri di essere in linea con le proprie necessità di sicurezza e di backup.
Highlight della ricerca
• Virtualizzazione, cloud e mobilità attirano l’attenzione delle PMI: Non solo le grandi aziende sono alla ricerca di tecnologie all’avanguardia, ma anche un numero significativo di piccole e medie imprese sta adottando queste innovazioni. Più di un terzo delle PMI (35%) sta sfruttando i dispositivi mobili per uso aziendale. Anche la virtualizzazione cattura l’interesse delle piccole e medie imprese, con il 34% delle PMI che attualmente ha già adottato la virtualizzazione o che beneficia della virtualizzazione dei server. Il più diffuso resta il cloud computing, con il 40% di piccole e medie imprese che utilizza il cloud pubblico e il 43% che ha adottato il cloud privato.
• Gli effetti della preparazione ai disastri sono in cima alla lista per le PMI: In molti casi, il desiderio di migliorare la propria preparazione ai disastri gioca un ruolo importante nell’adozione di queste tecnologie emergenti. Nel caso del cloud computing privato, il 37% delle PMI ha riferito che la preparazione in caso di disastro influenza la loro decisione, così come il 34% ha affermato come incida sull’adozione del cloud pubblico e della virtualizzazione dei server. Questo si verifica anche con la mobilità, con la preparazione ai disastri che influenza la decisione nel 36% delle volte.
• Gli early adopter vantano una migliore preparazione in caso di disastro: Che sia previsto oppure no, l’attuazione di tali iniziative ha migliorato la preparazione ai disastri per la maggior parte degli intervistati, in particolare nel caso della virtualizzazione dei server – il 71% ha riferito che la propria preparazione ai disastri è migliorata con la virtualizzazione. Nel caso di cloud privato e pubblico si è verificato un miglioramento, secondo il 41% e il 43%, rispettivamente. E la mobilità ha aumentato la preparazione in caso di disastro nel 36% dei casi.
Raccomandazioni
La ricerca mostra l’importanza di abbracciare l’innovazione per rispondere meglio alle sfide. Per sfruttare al massimo l’opportunità di migliorare la preparazione ai disastri, Symantec consiglia alle aziende di adottare i seguenti comportamenti:
• Iniziare a pianificare subito: Sviluppare da subito un piano di preparazione in caso di disastro. Valutare come tecnologie strategiche come la mobilità, la virtualizzazione e il cloud possano aiutare in questo sforzo.
• Adottare tecnologie strategiche: Adottare un backup cloud integrato per lo storage fuori sede e la disaster recovery; e un backup automatizzato da fisico a virtuale (P2V) in modo da poter ripristinare il sistema fisico su una macchina virtuale in caso di guasto del server.
• Proteggere le informazioni: Utilizzare soluzioni complete di sicurezza e backup per proteggere i vostri sistemi fisici, virtuali e mobili. E’ anche possibile scegliere di eseguire il backup su cloud.
• Esaminare e testare la propria preparazione in caso di disastro: Questo dovrebbe essere fatto almeno una volta a trimestre.
La 2012 SMB Disaster Preparedness Survey di Symantec
La società di ricerca ReRez ha condotto questa ricerca per telefono tra Febbraio e Marzo 2012. Sono stati coinvolti i decision maker di 2.053 aziende in tutto il mondo, con un numero di dipendenti compreso tra 5 e 250. Dei partecipanti alla ricerca, due terzi erano C-level e alti dirigenti, gli altri erano professionisti IT. Poco più di un terzo (35%) si avvale dei vantaggi della mobilità.