L’Assemblea degli Azionisti di Infracom, riunitasi sotto la presidenza dell’ing. Giancarlo Albini, ha approvato il progetto di bilancio relativo all’esercizio 2012
Risultati al 31 dicembre 2012
Il bilancio al 31 dicembre 2012 di Infracom si è chiuso con margine operativo lordo (EBITDA) pari a € 21 M con un incidenza del 20% sul valore della produzione (il bilancio chiuso al 31 dicembre 2011 presentava un EBITDA pari al 17% del valore della produzione e al 18% a parità di perimetro).
I ricavi dell’azienda si attestano a €106,3M, rispetto a €152,8 M dell’esercizio precedente e ai 118,7 milioni di Euro a parità di perimetro (-10%). In termini di segmento di clientela, i ricavi sono attribuibili per € 42,1M al business rivolto agli operatori e per €64,2 M al business rivolto al mondo delle imprese.
Il risultato netto (€20,2M) e il flusso di cassa (€49,9 M) sono influenzati dalle operazioni straordinarie realizzate nel 2012: perfezionamento della cessione della società partecipata Infracom IT, specializzata nelle soluzioni applicative per il mercato finance e PA, e la cessione del ramo d’azienda relativo all’Infomobility.
Dati finanziari in sintesi
Ricavi: €106 milioni
Ebidta: €21milioni
Risultato netto: €20 milioni
Net cash flow: €50 milioni.
Presidente Giancarlo Albini: “La congiuntura non favorevole all’Information Technology prevede il perdurare della crisi di questo settore che rappresenta oltre la metà del mercato e registra nel 2012 la perdita del 4% (analogamente le Telecomunicazioni segnano un calo del 3%). Ciò nonostante la solidità degli asset chiave, quali le infrastrutture di rete nazionale e i data center, permette all’Azienda di mantenere la sua posizione sul mercato elettivo. Infracom pur nel contesto di difficoltà che caratterizza oggi l’intero tessuto produttivo, continua a perseguire con logica industriale gli obiettivi ed i presupposti del piano pluriennale.
Infracom ha l’ambizione di ritornare al disegno originario di essere un attore di sistema per il Nord-Est nel settore delle reti di telecomunicazione e di infrastrutture IT, come è dimostrato anche dalla sua ampia compagine sociale che, assieme ad un robusto azionariato privato, vede coinvolti molti stakeholders del Territorio tra cui le Camere di Commercio, le Fiere, le Associazioni Imprenditoriali”.
Amministratore delegato, Pierpaolo Cristofori: “Il 2012 si è distinto per una notevole rifocalizzazione della Società sulle telecomunicazioni e sui servizi di data center. È stato inoltre attuato un profondo processo di rilancio delle attività commerciali e del portafoglio di offerta per fare di Infracom un player fondamentale nei territori di riferimento”.