Per festeggiare i suoi 50 anni l’azienda di Sant’Agata Bolognese ha presentato il concept della Egoista, la supercar monoposto. All’evento è stata anche annunciata la prossima produzione del luxury SUV Urus
Lamborghini, marchio di proprietà di Audi Group, ha festeggiato alla grande i suoi 50 anni di attività. Conclusosi il “Grande Giro” partito da Piazza Castello a Milano, l’azienda di Sant’Agata Bolognese ha presentato due chicche per tutti gli appassionati. Rupert Stadler, CEO di Audi Group, ha confermato che a partire dal 2017 entrerà in produzione il luxury SUV Urus. Inoltre, è stato presentato il concept di una nuova vettura dopo la Veneno, la Lamborghini Egoista.
Lamborgini Egoista: un jet su 4 ruote
La Egoista è un vero e proprio jet stradale. Con il suo motore V10 da 5,2 litri della Gallardo, l’auto è stata realizzata dal team di design del gruppo Volkswagen e si caratterizza per le linee estreme più vicine ad un aereo che ad automobile. La monoposto Egoista è costruita in alluminio e carbonio e presenta molte altre caratteristiche che ricordano i jet: led di posizione e lampeggiante rosso in coda per segnalarne la posizione spaziale, carrozzeria grigio opaco antiradar, vetratura arancione antiriflesso e flap a sostituire in parte le appendici aerodinamiche. “Il cockpit, realizzato in fibra di carbonio e alluminio, rappresenta una specie di cellula di sopravvivenza – ha spiegato Walter De Silva, numero uno del gruppo design Volkswagen – e permette al pilota di isolarsi e proteggersi dagli agenti esterni. Egoista racchiude tutti i criteri di prodotto che fanno parte del DNA Lamborghini”. Il nome non è stato certo scelto a caso, come ha spiegato De Silva: “è come quando Ferruccio Lamborghini disse: io il motore lo metto dietro e il passeggero non lo voglio. La voglio per me, la voglio come me la immagino io. E’ una macchina fanatica, Egoista calza bene”.