Sono in corso le operazioni per preparare il Large Hadron Collider (LHC), l’acceleratore di particelle del CERN, a ripartire per il 2015
Dopo 16 mesi di letargo, il Large Hadron Collider (LHC), l’acceleratore di particelle del CERN che è stato visitato da Street View e ha permesso la scoperta del Bosone di Higgs, si prepara a ripartire per l’inizio del 2015. In questi giorni è iniziato il secondo ciclo di attività sperimentali della durata di tre anni in cui il sistema lavorerà a energia e luminosità raddoppiata rispetto ai precedenti utilizzi.
Le operazioni per far ripartire il LHC
Il 18 giugno è stata chiusa l’ultima interconnessione tra i magneti mentre nelle ultime ore è iniziato anche il raffreddamento del LHC. La temperatura di uno degli otto settori in cui è suddiviso l’anello del sistema è già stata ridotta per poter entrare a regime. Durante questo periodo di inattività, fisici e ingegneri hanno approntato modifiche anche ai rilevatori di particelle posti lungo i 27 km di tunnel del CERN, luogo in cui è stata riprodotta per la prima volta una infinitesimale quantità di antimateria.
“La scoperta del bosone di Higgs è stata giusto l’inizio del viaggio di LHC. – ha commentato la ricercatrice Fabiola Gianotti, che grazie al suo lavoro sulla “particella di Dio” è stata candidata per la copertina di Time – L’aumento di energia apre infatti le porte a un potenziale di scoperte completamente nuovo”.