La Marina Militare USA ha ideato un sistema per ricavare carburante dall’acqua marina rendendo le sue navi indipendenti dai rifornimenti a terra
La U.S Navy, la marina militare statunitense, ha trovato un nuovo metodo per rifornire le proprie navi da guerra che potrebbe rivoluzionare i conflitti fra le onde. Il Naval Research Laboratory ha ricavato carburante a partire dall’acqua marina. Grazie a questo nuovo sistema i ricercatori sono riusciti a far volare un aeromodello.
Il carburante che viene dal mare
Questa nuova tecnologia permette di estrarre l’idrogeno dall’acqua marina tramite un trasformatore catalitico. In seguito il gas viene liquefatto per poter essere utilizzato come propellente. Attualmente per rifornire le proprie navi la U.S Navy utilizza 15 petroliere che durante le fasi di rifornimento diventano un pericolo per gli equipaggi. “Abbiamo sviluppato una tecnologia che cambierà le regole del gioco, ne abbiamo dimostrato la fattibilità e ora vogliamo migliorane l’efficienza della produzione”, ha dichiarato viceammiraglio Philip Cullom.
Anche la Marina Militare italiana sta sperimentando nuovi carburanti alternativi. Recentemente si è conclusa con successo la sperimentazione sul pattugliatore d’altura Foscari del gas naturale liquefatto (Gnl) green.