La nomina di Christian Fredrikson come membro del comitato rappresenta una conferma della forte esperienza di F-Secure non solo nell’ambito della sicurezza informatica, ma anche come fornitore di servizi cloud
Il ruolo di F-Secure come leader nel cloud computing è stato riconosciuto dalla Commissione europea con la nomina del CEO Christian Fredrikson al comitato direttivo della nuova European Cloud Partnership (ECP).
La nomina di Christian Fredrikson conferma la posizione di leader di F-Secure come fornitore di servizi cloud grazie a oltre 100 operatori partner in tutto il mondo. F-Secure archivia in modo sicuro miliardi di foto, video, documenti e altri file per milioni di utenti finali di tutto il mondo. Posizionato in cinque data center in tre continenti, il content cloud di F-Secure è in continua crescita e attualmente raccoglie diversi petabyte di dati.
“E’ un onore essere chiamato a fare parte del comitato”, ha commentato Christian Fredrikson. “L’esperienza di F-Secure, come fornitore di contenuti cloud ed esperto in sicurezza, risiede nel cloud sicuro. Dobbiamo lavorare per aiutare nella creazione di un mercato cloud a livello europeo. Le aziende che partecipano alla sfida del cloud possono creare un valore aziendale sostenibile”.
Funzioni e obiettivi della ECP
Costituita con l’obiettivo di creare un unico mercato digitale per il cloud computing in Europa, l’ECP mette insieme l’industria e il settore pubblico per sfruttare il potere d’acquisto di quest’ultimo, contribuendo a sviluppare il mercato del cloud sempre più in crescita. Presieduto dal presidente dell’Estonia Toomas Hendrik Ilves, il comitato direttivo è composto dai CEO del settore tecnologico e dai rappresentanti governativi addetti al settore IT.
Il comitato avrà il compito di fornire consulenza strategica alla vicepresidente della Commissione europea Neelie Kroes per trasformare il cloud computing in un elemento guida per la crescita economica e per servizi pubblici efficienti. Si affronteranno temi come i sistemi di certificazione e gli standard per il cloud computing e saranno identificati progetti cloud pilota da mettere in atto, quali l’identificazione elettronica (eID), le smart city, l’eHealth, e l’eEducation.
Il contributo di alto livello del comitato è necessario affinché tutta l’Europa possa vedere velocemente i vantaggi derivanti dal cloud computing, secondo quanto dichiarato da Kroes. Il Presidente Ilves e tutti i membri del comitato forniranno suggerimenti operativi per fare partire l’European Cloud Partnership.