L’Università del Maryland sta sperimentando una batteria composta da sottilissime fibre di legno ideali per la memorizzazione di elettroliti liquidi
La scarsità di litio, essenziale per la produzione delle batterie, sta portando i ricercatori a trovare metodi alternativi per immagazzinare energia. L’Università del Maryland ha pensato di sostituire questo materiale con il sodio, cosa che permetterebbe di creare batterie ricaricabili molte volte.
Un batteria che più green non si può
I ricercatori hanno pensato di utilizzare sottilissime fibre di legno, ricche di minerali, per la memorizzazione di elettroliti liquidi. Questo tipo di soluzione sarebbe in grado di immagazzinare moltissima energia ma, almeno per ora, difficilmente avrebbe dimensioni adatte per essere utilizzate sugli smartphone.
Nel frattempo nel settore delle batterie, le aziende stanno sperimentando soluzioni pieghevoli che accelerano lo sviluppo del weareable computing. Inoltre, la giovanissima Eesha Khare, vincitrice dell’Intel International Science and Engineering Fair, ha sviluppato un caricabatterie in grado di ricaricare uno smartphone in meno di 20 secondi.