L’Ambasciatore d’Italia a Pechino e il Senior Vice President Huawei premiano i dieci studenti al termine delle due settimane di formazione organizzate da Huawei e promosse dal MIUR
In occasione della serata conclusiva del viaggio di studio organizzato e finanziato da Huawei e promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), l’Ambasciatore d’Italia a Pechino Alberto Bradanini ha accolto presso la proprio residenza dieci tra i migliori studenti italiani, nel campo dell’ingegneria informatica e delle telecomunicazioni, partecipanti al programma formativo Talent Lab.
Nel corso della celebrazione ufficiale, l’Ambasciatore Bradanini e Guo Tianming, Senior Vice President di Huawei, hanno sottolineato l’importanza di coniugare la formazione universitaria con l’esperienza diretta sul campo, e la grande occasione di scambio culturale e crescita personale, fattori chiave per avviare un valido percorso professionale. Inoltre, i dieci studenti hanno ricevuto da Guo Tianming un attestato di merito a coronamento del loro percorso formativo in Huawei sui temi innovativi dell’Information Technology.
“Ricerca e innovazione sono elementi imprescindibili per lo sviluppo del Paese; è molto importante creare le condizioni affinché i giovani studenti possano affiancare al loro percorso di studi, ampio ed approfondito in termini generali, secondo l’eccellente tradizione universitaria italiana, esperienze in azienda, in Italia e all’estero. L’iniziativa promossa da Huawei e MIUR è senza dubbio lodevole e dimostra la grande attenzione nei confronti dei giovani italiani. Sono lieto di premiare questi studenti e mi auguro che il progetto possa stimolare future collaborazioni che vedano come sempre protagonisti i talenti del nostro Paese”, ha dichiarato l’Ambasciatore d’Italia in Cina, Alberto Bradanini.
“Huawei da sempre punta sui talenti e sulle risorse professionali italiane con l’obiettivo fondamentale di svolgere un ruolo attivo nella crescita economica del Paese, testimoniato dall’ampio piano di investimento in Ricerca e Sviluppo; un settore chiave al quale l’azienda ha destinato globalmente un totale di 4,8 miliardi di USD, il 13% del fatturato complessivo nel 2012. Siamo fermamente convinti che sia questa la strada da intraprendere e continueremo a collaborare con le università italiane puntando sugli studenti più brillanti nel campo dell’innovazione tecnologica. Con questa iniziativa Huawei conferma il proprio impegno a creare opportunità concrete di incontro tra il mondo dell’istruzione e quello delle imprese”, ha dichiarato Guo Tianming, Senior Vice President di Huawei.
“Quella offertami da Huawei e dal MIUR è un’opportunità straordinaria che ritengo sia molto importante per la mia crescita professionale. In queste due intense settimane trascorse in Cina ho conosciuto non solo le tecnologie e i dispositivi di ultima generazione che Huawei sta sviluppando nei modernissimi laboratori di R&D ma anche le tecniche di installazione e gli apparati usati attualmente per le infrastrutture di telecomunicazione. Inoltre, il contatto diretto con una cultura diversa da quella italiana mi ha permesso di comprendere meglio tante piccole sfaccettature e molti aspetti sorprendenti di un mondo che ignoravo alla mia partenza. Colgo l’opportunità per ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa indimenticabile esperienza”, ha dichiarato Luciano Giove, studente del progetto Talent Lab.
Il programma durato due settimane ha visto, tra le altre attività, giornate di training nei centri di eccellenza Huawei di Shenzhen, Shanghai e Pechino per approfondire le tematiche relative allo sviluppo delle reti di nuova generazione e al cloud computing. Gli studenti hanno condiviso pensieri ed esperienze sul blog www.talentlab.it, ideato per offrire una testimonianza tangibile del loro viaggio.