Da Kee Square arriva la prima telecamera, tutta italiana, in grado di leggere i volti senza trasmettere dati sensibili
Essere al centro dell’attenzione senza essere osservati. Il sogno di tutti i passanti, bombardati ogni giorno da migliaia di messaggi pubblicitari poco interessanti e coinvolgenti, diventa ora realtà grazie a SEKS204, l’innovativa telecamera made in Italy, progettata e realizzata da Kee Square (Spin Off del Politecnico di Milano) e Selea (società di ricerca e sviluppo di sistemi avanzati di videosorveglianza).
Questo prodotto, altamente tecnologico, consente di profilare i volti, analizzarne le caratteristiche somatiche e fornire dati statistici e contestuali utili a elaborare strategie di marketing mirate e campagne pubblicitarie “su misura”.
D’ora in poi sarà quindi possibile trasmettere spot ad hoc per un determinato sesso o per una determinata fascia d’età, sapere quante persone entrano nel punto vendita, registrare in quali ore c’è un maggior afflusso di clienti e di quale tipologia, capire se alcune zone del proprio centro commerciale rischiano il sovraffollamento o ancora scoprire se un prodotto in promozione ha attirato l’attenzione degli utenti.
Il tutto nel più totale rispetto della privacy, tutelata da un sofisticato mix tecnologico hardware-software, che elabora i dati “a bordo camera”, ovvero senza l’ausilio di un computer e senza dover trasmettere e registrare informazioni sensibili (immagini o dati biometrici), senza lasciare cioè alcuna traccia dei volti analizzati.
“Morpheus AI, il software alla base di SEKS204, è il primo sistema intelligente frutto di una tecnologia proprietaria tutta italiana – ha spiegato Fabio Mazza, Amministratore Delegato di Kee Square – in grado di identificare il sesso, l’età e l’etnia dei volti delle persone che osservano in una certa direzione, attratti dai messaggi pubblicitari, dai prodotti esposti nelle vetrine oppure in accesso in un centro commerciale o in un negozio”.
Il software incorporato in questa telecamera è in grado di fornire anche altri dati significativi, come il tempo di attenzione (o stazionamento) di una persona davanti a una vetrina, una pubblicità, uno scaffale o un prodotto, nonché il numero di persone che transitano in determinati momenti della giornata in punti nevralgici della città, come aeroporti, stazioni, metropolitane, ecc.
Queste informazioni consentono di valutare l’efficacia delle campagne pubblicitarie o dell’esposizione delle vetrine e al tempo stesso permettono di migliorare, ad esempio, il servizio fornito dal personale di un centro commerciale o di un supermercato che, in base al maggior afflusso e stazionamento della clientela in determinate aree, può spostarsi per offrire un maggior supporto alla vendita o far fluire meglio la clientela.
