Kaspersky Lab: ecco le previsioni per il 2014

vulnerabilità snapdragon

Gli esperti di Kaspersky Lab annunciano le proprie previsioni per il 2014. Non stupisce il fatto che tali ipotesi siano strettamente collegate alle rivelazioni di Edward Snowden

Previsioni per l’utente finale

Gli obiettivi dei criminali informatici saranno…

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La privacy

Dopo lo scandalo Snowden del 2013, le persone sono determinate a mantenere privata la propria vita, nonostante le attenzioni delle agenzie di intelligence di tutto il mondo. Questo significa proteggere le informazioni archiviate sui propri computer e dispositivi e assicurarsi che il proprio comportamento online rimanga riservato. Questo porterà ad una maggiore popolarità dei servizi VPN e Tor-anonymizer, oltre ad un aumento della domanda di strumenti per la crittografia.

Il denaro

Per il 2014, gli esperti di Kaspersky Lab si aspettano che i criminali informatici continueranno a sviluppare strumenti per il furto di denaro, direttamente o indirettamente. Per poter attaccare i conti correnti, i truffatori dovranno perfezionare ulteriormente gli strumenti progettati per accedere ai conti dei proprietari di dispositivi mobile (mobile phishing, Trojan banking). Le botnet mobile verranno comprate e vendute e saranno utilizzate per distribuire allegati nocivi per conto di terzi. Per supportare i furti indiretti, probabilmente avremo versioni più sofisticate di Trojan che eseguono la crittografia dei dati sui dispositivi mobile, che impediscono l’accesso alle foto, ai contatti e alla cronologia dei messaggi, chiedendo poi del denaro in cambio. Gli smartphone basati su Android saranno i primi ad essere colpiti.

I Bitcoin

Nel 2014, gli esperti di Kaspersky Lab si aspettano un aumento considerevole del numero di attacchi mirati ai Bitcoin degli utenti. Scopri qui come mantenere sicuri i tuoi Bitcoin.

Previsioni per le aziende

Per i fornitori di servizi Internet

Alcuni servizi Internet molto utilizzati hanno già annunciato l’implementazione di ulteriori misure per la protezione dei dati, come ad esempio la crittografia di tutti i dati trasmessi attraverso i propri server. L’attuazione di misure di protezione più sofisticate continuerà ed è destinato a diventare un fattore chiave nella scelta del servizio.

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Per i fornitori di cloud storage

Gli hacker stanno prendendo di mira i dipendenti dei servizi cloud, perché sono considerati “l’anello debole” della catena della sicurezza. Un attacco di successo potrebbe fornire ai criminali informatici le credenziali per accedere ad un enorme volume di dati. Inoltre, i ladri potrebbero avere interesse a cancellare o modificare le informazioni; in alcuni casi l’informazione manipolata potrebbe essere più pericolosa dell’attacco stesso.

Per gli sviluppatori di software

Il furto delle fonti di prodotti molto popolari (industria del gaming, sviluppatori di applicazioni mobile) fornisce ai criminali un’ottima occasione per individuare le vulnerabilità nei prodotti e impiegarli per i propri scopi fraudolenti. Inoltre, i criminali informatici hanno accesso ai repository delle vittime, possono modificare il codice sorgente del programma e le backdoor incorporate in esso.

Per i nemici

Le notizie diffuse da Snowden hanno dimostrato che uno degli obiettivi dello spionaggio informatico tra gli Stati, è quello di fornire un aiuto economico alle imprese “amiche”. Questo fattore ha abbattuto le barriere etiche che inizialmente impedivano alle aziende di utilizzare metodi non convenzionali per competere con i concorrenti. Nella nuova realtà dello spazio informatico, le aziende stanno valutando la possibilità di condurre questa attività per i propri interessi. Le aziende impiegheranno i cyber-mercenari, organizzati in gruppi di hacker qualificati, che offriranno servizi di spionaggio informatico specifico per le singole aziende.

Previsioni del World Wide Web

“Le rivelazioni di Snowden hanno intensificato la richiesta di regole per l’utilizzo di servizi e i singoli paesi non sono più disposti a lasciare che anche un singolo byte di informazioni esca dalle loro reti. Queste aspettative diventeranno sempre più forti e le restrizioni legislative si trasformeranno inevitabilmente in divieti di carattere tecnico. Lo step successivo sarà probabilmente quello di limitare l’accesso ai dati conservati all’interno di un paese. Dal momento che questa tendenza si sta sviluppando velocemente, ad un certo punto potrebbe portare ad un collasso dell’attuale Internet, che si potrebbe smembrare in diverse reti nazionali”, ha dichiarato Alexander Gostev, Chief Security Expert, Global Research & Analysis Team.

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I diversi paesi hanno adottato o stanno pensando di adottare normative che vietano l’impiego di servizi esteri. A novembre, la Germania ha annunciato che tutte le comunicazioni tra le autorità tedesche sarebbero state bloccate all’interno del paese. Il Brasile ha annunciato i suoi piani di voler costruire un canale Internet alternativo in modo da non dover utilizzare la rete che passa attraverso la Florida (USA).