Kaspersky Lab ha rilasciato un report relativo alle minacce informatiche che hanno colpito l’Italia nel periodo tra aprile e giugno 2013, utilizzando i dati raccolti da Kaspersky Security Network (KSN), una delle tecnologie più innovative realizzate da Kaspersky Lab e basate sul cloud
KSN aiuta gli esperti di Kaspersky Lab ad individuare i malware in tempo reale, bloccando l’accesso da parte degli utenti. Grazie a questa tecnologia, l’azienda è in grado di impedire che applicazioni nocive vengano lanciate sui computer degli utenti nel giro di pochi secondi dall’individuazione e senza la necessità di aggiornare il database dell’Anti Virus.
Le statistiche vengono realizzate utilizzando informazioni anonime ricevute dai prodotti Kaspersky Lab installati sui dispositivi degli utenti in Italia, previo consenso da parte di questi.
Le minacce Web
Nel periodo tra aprile e giugno 2013, i prodotti di Kaspersky Lab hanno localizzato 9.248.263 malware che arrivano da Internet Internet sui computer presenti in Italia, con il 30% degli utenti italiani che hanno subito attacchi in questo periodo. Questo dato posiziona l’Italia al 35 posto nella classifica dei paesi in cui è più pericoloso navigare sul Web.
Tra i metodi più utilizzati dai cyber criminali troviamo l’installazione di vulnerabilità nel browser e nei plug-in (drive-by-download), e in questo caso l’attacco avviene quando si visita un sito infetto e senza che l’utente si accorga di nulla. Questa è la metodologia più diffusa tra i cyber criminali e l’unico modo che ha l’utente per difendersi è di utilizzare una soluzione di sicurezza avanzata in grado di intercettare gli attacchi come Automatic Exploit Prevention di Kaspersky Lab, che localizzare le vulnerabilità nei software.
Un’altra tipologia di attacco molto utilizzata è quella che fa riferimento al cosiddetto ‘social engineering’, ovvero attacchi che richiedono la partecipazione attiva dell’utente attraverso, ad esempio, il download di un file nocivo ritenuto invece legittimo sul proprio computer. In questo caso la migliore protezione è l’installazione di un Anti Virus in grado di bloccare gli attacchi da Internet.
Le minacce locali
Nel periodo tra aprile e giugno 2013, i prodotti Kaspersky Lab hanno individuato 4.374.616 malware locali sui computer degli utenti italiani, con il 21.3% degli utenti colpiti da questa tipologia di attacchi nei tre mesi. Questo posiziona l’Italia al 152 posto nella classifica mondiale.
Secondo i dati di Kaspersky Lab, nel caso di infezioni locali vengono utilizzati più frequentemente virus presenti nei file e worm, presenti anche nelle chiavette USB, nei CD e nei DVD. Per proteggersi gli utenti devono installare non solo un buon Anti Virus, ma anche un firewall.
La localizzazione delle minacce
Quando un cliente Kaspersky Lab viene attaccato da una minaccia online, il software procede alla localizzazione della fonte. Secondo i dati, di tutte le minacce avvenute ad utenti italiani solo lo 0,15% – 839.867 incidenti – proveniva dal paese e questo posiziona l’Italia al 33 posto a livello mondiale.
Per quello che riguarda invece lo spam, la percentuale inviata da computer e server situati in Italia è stata pari all’1,41% nel periodo compreso tra aprile e giugno 2013.