Julian Assange batte gli USA: non sarà incriminato

Il Dipartimento di Giustizia USA avrebbe deciso di non incriminare Julian Assange, fondatore di Wikileaks, perché non può fare lo stesso con i giornalisti che hanno diffuso i suoi documenti shock

Julian Assange fondatore di WikiLeaks, che ha venduto online un suo server alla cifra record di 33mila dollari, sembra abbia vinto la sua personale battaglia contro il Governo degli Stati Uniti. Il Dipartimento di Giustizia, che insieme alla SEC sta valutando se rendere i Bitcoin una moneta a tutti gli effetti, sembra deciso a non incriminare Assange, che si era rifugiato nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra proprio per sfuggire alle autorità USA. Il motivo? Se il Dipartimento di Giustizia volesse incriminare il fondatore di WikiLeaks, che ha dimostrato che Obama era a conoscenza di PRISM, dovrebbe farlo anche con tutti i giornalisti che hanno divulgato i suoi documenti.

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La Stampa salva Assange

“Il problema che il dipartimento ha sempre avuto nell’indagare su Assange è che non c’è alcun modo di perseguirlo per avere pubblicato informazioni senza fare altrettanto con i giornalisti”, ha spiegato al Washington Post l’ex portavoce del ministero di Giustizia statunitense, Matthew Miller. In sintesi, lo stesso reato imputato ad Assange, cioè l’aver divulgato documenti secretati, può essere infatti esteso a tutti gli organi di stampa che hanno pubblicato i documenti di WikiLeaks. Ciò significa portare in tribunale quotidiani come il New York Times, il Washington Post, e il brittannico The Guardian, il cui accesso è bloccato all’esercito americano.

WikiLeaks non ci crede

Kristinn Hrafnsson, portavoce di WikiLeaks, si è detta molto scettica riguardo al fatto che il leader del movimento non sarà incriminato e ha chiesto al Governo USA di confermare la notizia. Anche l’avvocato di Assange, Barry J. Pollack, ha affermato di aver “ripetutamente chiesto al dipartimento di Giustizia di dirci qual è lo status delle indagini in merito ma non lo ha voluto fare. Non ci hanno informato in alcun modo se intendono chiudere o meno le indagini o se hanno deciso di incriminare o no Assange”.

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