Italtel, leader nello sviluppo di reti e nei servizi di telecomunicazione, e Cisco, leader mondiale nell’IT, annunciano oggi che stanno lavorando insieme sui paradigmi emergenti di SDN e NFV per creare validi use case per i propri clienti
NFV (Network FunctionVirtualization) e SDN (Software Defined Networking) sono approcci complementari che aggiungono intelligenza nella rete: l’NFV consente la virtualizzazione delle funzioni di rete mentre l’SDN rende possibile la programmabilità della rete, la sua astrazione e la sua gestione dinamica. Entrambi permettono di rendere la rete più agile e di ridurne sensibilmente i costi di gestione e creano, al contempo, opportunità per nuovi ricavi, monetizzando gli investimenti ricorrenti sulla rete stessa.
Italtel e Cisco fanno parte dei più importanti gruppi che oggi si occupano di tecnologie emergenti (ETCI NFV, ONF, Open Daylight) e possono offrire ai loro clienti l’esperienza necessaria per una evoluzione verso le reti intelligenti SDN pienamente rispondenteagli standard.
Italtel ha iniziato il suo percorso verso l’NFV nel 2010 con la reingegnerizzazione del proprio catalogo in logica di virtualizzazione. Da gennaio 2013 Italtel è membro del gruppo di standardizzazione ETSI per la Network Functions Virtualization.
Cisco possiede tecnologia hardware e software all’avanguardia e la competenza necessaria per tracciare un percorso che segua e anticipi i trend di mercato.
Italtel e Cisco propongono un approccio innovativo alla Quality of Experience (QoE), partendo dalla comprovata esperienza di Italtel nell’IP networking e dall’approccio Cisco Open Network Environment (Cisco One Platform).
“Oggi la Quality of Experience è sempre più importante e avere una Smart Network è il requisito imprescindibile per un service provider che voglia essere innovativo. Le applicazioni Real Time Communication (quali il WebRTC) possono essere arricchite con una visibilità end-to-end della rete e questo è ciò che fa Cisco ONE con le sue capacità SDN” – ha detto Camillo Ascione, co-responsabile Product Unit Network and System Integration di Italtel. “Complementare a ciò è la possibilità di riconfigurare dinamicamente la rete sulla base della QoE: le informazioni di rete sono correlate con parametri che misurano la customer experience e ogni volta è possibile scegliere il percorso in grado di garantire la miglior QoE”.
“L’ecosistema dei partner è fondamentale per rendere la tecnologia SDN una piattaforma in grado di creare valore. Siamo molto lieti di dimostrare con Italtel che l’SDN di Cisco non solo è disponibile per realizzazioni in ambienti Cloud e di service provider, ma che è anche pronto perché i partner possano svilupparci applicazioni e creare nuove fonti di ricavi”, ha commentato Paolo Campoli, Cisco Head of SP Platform and regional CTO, EMEAR.
Al Cisco Live 2014 sarà possibile assistere alla presentazione e demo“Intelligent Monitoring to augment QoE in SDN networks” negli stand di Italtel e Cisco.