The Italian Startup Ecosystem: Who’s Who

Italia Startup e gli Osservatori del Politecnico di Milano, in collaborazione con SMAU e con il supporto istituzionale del Ministero dello Sviluppo Economico, lanciano un progetto per monitorare in modo permanente l’ecosistema italiano delle startup

Italia Startup e gli Osservatori del Politecnico di Milano, in collaborazione con SMAU e con il supporto istituzionale del Ministero dello Sviluppo Economico, promuovono il progetto denominato “The Italian Startup Ecosystem: Who’s Who“. Un’iniziativa di carattere permanente, che si pone l’obiettivo di presentare sia al sistema politico-economico nazionale sia agli interlocutori internazionali una fotografia continuamente aggiornata dei principali attori dell’ecosistema delle startup nel nostro Paese. Un progetto di mappatura, primo nel suo genere in Italia, che culminerà in una pubblicazione cartacea divulgata nel corso di SMAU 2013 (Milano, 23-25 ottobre).

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Stefano Firpo, capo della Segreteria tecnica del Ministro dello Sviluppo Economico, ha salutato con favore l’avvio dell’iniziativa: “Dotarsi di uno strumento agile per la mappatura dei principali attori dell’ecosistema italiano delle startup significa giocare di squadra, garantendo la rappresentatività di tutti gli stakeholder e promuovendone la visibilità sul piano internazionale. Grazie a questa iniziativa si dà alle startup italiane la possibilità di comparire nei radar degli investitori specializzati, coltivando anche quella logica di attrazione dei capitali esteri che è al centro del piano Destinazione Italia”.

“Il progetto è strettamente connesso alle attività dell’Osservatorio che Italia Startup sta avviando con il contributo scientifico del Politecnico di Milano e che ci permetterà di ottenere la prima fotografia complessiva dell’ecosistema startup in Italia – spiega Federico Barilli, Segretario Generale di Italia Startup – L’Osservatorio, i cui primi risultati saranno presentati a SMAU Milano 2013, rappresenta un’iniziativa inedita, in quanto per la prima volta si offre un’analisi quali-quantitativa dell’ecosistema italiano delle startup, avvalendosi di un metodo scientifico e strutturato. La mappa è uno strumento complementare, online, dinamico, in continuo aggiornamento e costituisce un punto di partenza per il monitoraggio dell’ecosistema. Chiunque voglia entrare a far parte della mappatura può segnalarci i propri riferimenti, il profilo aziendale e la categoria di appartenenza. Italia Startup, che sarà presente con un proprio stand a TechCrunch Italy durante la due giorni della manifestazione (26/27 settembre), sarà disponibile a fornire maggiori informazioni sull’iniziativa”.

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La “call pubblica” per consentire ad altri attori dell’ecosistema di entrare nella mappa (cliccando sul bottone “segnalaci la tua realtà” disponibile all’indirizzo www.italiastartup.it/mappa/) si chiude l’11 ottobre. La pubblicazione cartacea, correlata alla mappa, sarà divulgata per la prima volta a SMAU Milano 2013, con lo scopo di sintetizzare i dati e di valorizzare gli attori principali che fanno parte dell’ecosistema delle startup nel nostro Paese.

Obiettivo dei promotori del progetto è di renderlo stabile nel tempo, con aggiornamenti continui della mappa e con pubblicazioni cartacee in corso d’anno che diano visibilità al lavoro di aggiornamento online.

Aggiunge Andrea Rangone, Consigliere di Italia Startup e Responsabile degli Osservatori del Politecnico di Milano: “I soggetti a cui ci rivolgiamo appartengono a tutte le categorie dell’ecosistema: startup finanziate, incubatori privati e pubblici/universitari, parchi scientifici e tecnologici, investitori, community online, ecc. Prendendo spunto da iniziative analoghe avviate in altri Paesi, vogliamo fornire un quadro che identifichi tutti gli attori principali attivi in Italia, suddivisi per aree territoriali, ritraendo in tempo reale lo stato complessivo del nostro ecosistema”.

“Proprio per sottolineare la dimensione d’internazionalizzazione che si vuole dare al progetto, favorita anche dal supporto del Ministero dello Sviluppo Economico, la pubblicazione sarà redatta in doppia lingua italiano e inglese e sarà aggiornata e ristampata almeno due volte all’anno – commenta Pierantonio Macola, Amministratore Delegato di SMAU e Consigliere di Italia Startup – È prevista inoltre la sua ristampa e diffusione in occasione delle tappe del Roadshow di SMAU. Si tratta di sei eventi sul territorio che durante l’anno permettono un costante lavoro di divulgazione e aggiornamento del documento, raccogliendo testimonianze e contributi anche dalle realtà locali”.

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Un progetto importante che nasce con la volontà di dare una struttura a un settore complesso, eterogeneo e in grande evoluzione, che rappresenta un asset strategico per la ripresa della nostra economia. Supportando insieme ai propri partner questa importante iniziativa, Italia Startup conferma il proprio ruolo non solo di soggetto deputato a consolidare un dialogo costruttivo con le istituzioni ma anche di attore coinvolto in prima linea nella realizzazione di un ecosistema delle startup italiano solido e competitivo, con l’obiettivo di rendere anche il nostro Paese una vera e propria “startup nation”.