IT Transformation: le best practice dell’innovazione

Bilanciare il disegno evolutivo dell’IT con esigenze tattiche e puntuali di business. Al via il nuovo roadshow di IDC Italia con APC, Cisco, EMC, Intel e VMware

Con dipendenti sempre più mobili e virtuali, linee di business che guardano al cloud per attivare nuovi processi, volumi di dati che crescono a livello esponenziale, il CIO è oggi chiamato a effettuare scelte e investimenti IT fondamentali per aiutare la propria azienda a utilizzare le informazioni in maniera produttiva, competitiva e innovativa. In questo contesto, l’IT non può più limitarsi all’efficientamento dei processi, ma deve porsi come elemento abilitante del cambiamento delle strategie aziendali.

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Il 2013 sarà l’anno in cui il CIO dovrà bilanciare il disegno evolutivo della propria infrastruttura con esigenze tattiche e puntuali in risposta a nuovi paradigmi di business. Per questo risulterà indispensabile adottare le migliori practice in tema di IT Transformation.

I tradizionali data center sono stati realizzati per ospitare piattaforme pressoché statiche, con un ciclo di evoluzione lento, e i vari elementi IT quasi sempre installati in silos orizzontali – storage, server, network e applicazioni. Tutto questo sta cambiando, evidenzia IDC, e la necessità di erogare servizi interni ed esterni con maggiore flessibilità e velocità sta portando i data center nella direzione di sistemi convergenti, modulari e industrializzati, con servizi infrastrutturali definiti via software e un alto grado di automazione e gestione.

Spiegare ai CIO e agli IT manager come attuare in concreto questa trasformazione è l’obiettivo del nuovo Roadshow di IDC Italia organizzato con APC by Schneider Electric, Cisco, EMC, Intel e VMware. Denominato IT Transformation, le Best Practice dell’Innovazione, questo roadshow porterà gli analisti di IDC e i cinque partner tecnologici a incontrare le aziende italiane direttamente sul loro territorio, affrontando temi quali:

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– Consolidamento e Virtualizzazione Intelligente

– Data Center e Infrastructure Management

– Converged Infrastructure e Cloud Computing

– Trusted IT (availability, protection, security)

– Social e Mobile Computing

Il Roadshow IDC IT Transformation 2013 è un progetto di networking fra grandi player IT e aziende utenti, orientato al confronto su tematiche fondamentali per la funzione IT scaturite da una web survey realizzata ad hoc su un campione di imprese italiane. Attraverso i risultati di questa web survey verranno analizzate le criticità e le leve di intervento che consentono di migliorare efficienza ed efficacia dei processi IT nell’ottica dell’innovazione. I risultati della web survey verranno presentati, in esclusiva nazionale, nel corso delle cinque tappe del roadshow, che toccheranno altrettante città tra i mesi di aprile e settembre:

• 11 aprile, Torino, Pinacoteca Agnelli

• 16 aprile, Napoli, Grand Hotel Parkers

• 13 giugno, Sant’Agata Bolognese, Automobili Lamborghini

• 18 giugno, Padova, Villa Italia

• 19 settembre, Firenze, Grand Hotel Villa Medici

In ogni tappa, gli analisti di IDC e i CIO di aziende con forte connotazione territoriale affronteranno il tema della IT Transformation interagendo con una platea di CIO e IT manager in rappresentanza delle imprese locali. Chairman del roadshow sarà Fabio Rizzotto, IT Research & Consulting Director di IDC Italia, che terrà il keynote iniziale sulle sfide della IT Transformation e modererà una tavola rotonda tra i cinque partner sulle iniziative per una concreta trasformazione dell’IT. “La trasformazione dell’IT è parte integrante della trasformazione dell’organizzazione, dei processi, dei modelli di business”, sottolinea Rizzotto. “Per molti versi, la capacità di predisporre un IT adeguato alle sfide future consente all’azienda di affrontare l’evoluzione del business con meno rischi e limiti, e con maggiore forza abilitante”.

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Nel corso di ogni tappa, uno o due CIO di aziende locali spiegheranno poi come le imprese italiane stiano affrontando la trasformazione dell’IT in un’ottica di efficienza, risparmio, innovazione e supporto al business. Una sessione interattiva tra tutti i partecipanti concluderà l’agenda, che occuperà l’intera mattinata.

“Quando si parla di razionalizzazione, consolidamento, virtualizzazione e cloud in un data center è essenziale tenere conto di tutti gli aspetti coinvolti, dall’infrastruttura di base alla piattaforma hardware, al software di gestione, in caso contrario si rischia di creare un ulteriore livello di complessità che può rendere ancora più difficoltosa la gestione delle infrastrutture da parte dei CIO”, commenta Fabrizio Landini, Vice Presidente della business unit IT di Schneider Electric. “Per questo motivo, l’approccio della business unit IT di Schneider Electric – nata nel 2007 dall’acquisizione di APC – è fondato su una stretta collaborazione con aziende quali Cisco, Intel, VMware e EMC per garantire soluzioni che siano realmente ‘integrate’ e che tengano conto di tutti i tasselli necessari alla trasformazione del data center”.

“Oggi, le imprese sono chiamate a ripensare le proprie modalità di progettazione, funzionamento e distribuzione delle risorse da parte del proprio data center”, afferma Alberto Degradi, System Engineer Leader di Cisco Italia. “Da un lato, i CIO che considerano il data center parte di una strategia aziendale più ampia sono in grado di utilizzarlo come piattaforma di innovazione e fattore importante per la crescita del proprio business e, dall’altro, gli IT manager a sostegno di un’architettura data center riescono ad andare oltre la riduzione dei costi e l’efficienza operativa per puntare alla crescita e all’innovazione. Trasformando il data center in un’arma tattica e strategica le aziende potranno favorire l’agilità del business, aumentare la redditività e adottare nuovi modelli IT e di business”.

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“La trasformazione dell’IT in essere all’interno delle aziende, necessaria per incrementare l’efficienza e la produttività, significa per EMC ridisegnare l’infrastruttura per renderla flessibile, scalabile e in grado di supportare più agilmente i processi aziendali. Questo rappresenta un passo fondamentale verso una maggiore interazione tra business e IT, per garantire un maggiore vantaggio competitivo dell’azienda sul mercato”, aggiunge Stefano Galoppini, Direttore Cloud di EMC Italia.

“Lo scenario a cui stiamo andando incontro – dove la mole di dati da gestire e da archiviare cresce in modo esponenziale – sta trasformando radicalmente il modo in cui le aziende fruiscono delle soluzioni e dei servizi tecnologici”, dichiara Carmine Stragapede, Direttore Mercato Enterprise di Intel Sud Europa. “Per poter trarre vantaggio dalle innovazioni cloud è necessario un nuovo approccio di gestione dei data center, che devono incrementare l’erogazione delle prestazioni in modo efficiente, riducendo il consumo energetico e i costi operativi”.

“Le aziende italiane ci chiedono di risolvere le sfide più complesse dell’IT in modo semplice ed efficace per ottenere nuovi livelli di efficienza, controllo e agilità. Attraverso il Software-Defined Data Center, VMware permette ai clienti di estendere i benefici della virtualizzazione a tutte le aree del data center e li accompagna nella trasformazione verso un IT dove tutti i servizi infrastrutturali sono definiti via software e le applicazioni e i dati sono disponibili in sicurezza su qualsiasi dispositivo”, conclude Luca Zerminiani, Systems Engineer Manager di VMware Italia.

Per visionare le agende complete e iscriversi gratuitamente a una delle cinque tappe clicca qui