L’Istat ha calcolato che nel 2012 una famiglia su 4 si trova in una situazione economica difficoltosa. La crisi si sente soprattutto al Sud
L’Istat, che ha realizzato il nuovo paniere per il 2014, ha illustrato i numeri della crisi economica per il 2012. L’istituto di statistica ha calcolato che il 24,9% delle famiglie italiane, circa 15 milioni di persone, si trova in una situazione finanziaria difficile (+2,6% rispetto al 2011). La percentuale si innalza al 41% al Sud, con un picco del 53% in Sicilia. Nel Nord-Est si registra la quota più bassa di famiglie in difficoltà (13,5%). Anche la pressione fiscale è aumentata fino ad arrivare alla cifra record del 44,1% (+1,6% rispetto al 2011).
Gli indicatori della crisi
Per realizzare le sue stime l’Istat si è basato su alcuni indicatori. Il 2,4% delle famiglie dichiara di non poter acquistare nuovi elettrodomestici o un’automobile e il 50,5% è impossibilitato a trascorre una vacanza lontano dalla propria abitazione. Moltissimi sono quelli che hanno rinunciato alle cure mediche e il 22% delle famiglie non ha potuto riscaldare adeguatamente la propria casa. Il 17,5% del campione dichiara di non poter fare un pasto adeguato ogni due giorni e l’11% è in arretrato sui pagamenti di affitto, mutuo, bollette e debiti vari. A tal proposito gli esperti hanno stilato una lista di consigli per non farsi prendere dall’ansia. Infine, il 42,9% delle famiglie non sarebbe in grado di affrontare una spesa imprevista di 800 euro.
