ISSpresso è una macchina per il caffè a cialde, realizzata in collaborazione fra ASI, Argotec e Lavazza, che permette di preparare diverse bevande anche con la gravità ridotta della Stazione Spaziale Internazionale
Presto gli astronauti potranno bere un caffè espresso anche a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (Iss), diventata terreno di scontro fra USA e Russia. L’ASI (Agenzia Spaziale Italiana), in collaborazione con Lavazza e Argotec, ha realizzato ISSpresso, una macchinetta per il caffè in grado di funzionare anche a gravità ridotta. Se i test saranno positivi il dispositivo sarà portato sulla Iss con il lancio della missione Futura, a cui partecipa l’astronauta Samantha Crisoforetti.
ISSpresso: caffè a gravità ridotta sulla Iss
ISSpresso è un sistema espresso a cialde del peso di 20 kg in grado di preparare un normale espresso ma anche bevande calde, caffè lungo, tisane, brodo e tè, uno dei prodotti che ha il costo più elevato in termini di consumo di acqua. “Il caffè italiano è una bevanda che non conosce confini. – ha dichiarato Giuseppe Lavazza, vice presidente di Lavazza – Oggi, siamo davvero in grado di superare i limiti della gravità e portare un buon espresso, senza dubbio il fiore all’occhiello di tutti i prodotti “Made in Italy”, a bordo della Stazione Spaziale Internazionale”.
ISSpresso è una delle nuove soluzioni pensate per “contribuire al miglioramento della qualità della vita degli astronauti sulla ISS, così come nei futuri lunghi viaggi di esplorazione interplanetaria”, come ha sottolineato il presidente dell’ASI Roberto Battiston. Nel prossimo futuro l’equipaggio della Iss potrà coltivare da sé frutta e verdura tramite il programma VEGGIE e potrà curarsi grazie al robot umanoide Robonaut.
