Google: il capo della sicurezza afferma di aver bloccato un attacco pishing con “motivazioni politiche” a decine di migliaia di utenti Gmail
Domani, venerdì 14 giugno, cominceranno le fasi di voto in Iran. Puntuale come il miglior pendolino svizzero è arrivato un attacco hacker diretto a utilizzatori del client di posta Gmail. Lo denuncia la stessa Google secondo cui, alla vigilia delle elezioni, hacker “politicamente motivati” hanno violato account di posta attraverso la tecnica del pishing, anche se non si sa bene a che scopo.
Google sapeva tutto
“Per quasi tre settimane abbiamo rilevato e interrotto diverse campagne di phishing inviate via email – ha detto Eric Grosse, vice presidente del settore sicurezza di Google – hanno avuto origine dall’Iran e hanno riguardato utenti residenti del paese con l’obiettivo di sottrarre dati di accesso al servizio“. La tecnica di phishing rilevata è di routine: si invia la stessa mail con link fraudolenti che mirano ad un sito civetta dove viene chiesto di inserire username e password del servizio ma in realtà è tutto collegato e monitorato esternamente da criminali informatici.
L’obiettivo è pilotare le elezioni?
Hassan Rouhani, un religioso moderato che rifiuta l’approccio combattivo di Ahmadinejad è diventato il favorito numero uno nella successione all’ex presidente, che non può essere rieletto dopo il secondo mandato. Gli oppositori di Rouhani sono quattro conservatori oltranzisti. “Se vi trovate in Iran – prosegue Google – vi invitiamo a prendere misure supplementari per proteggere l’account. Ponete attenzione al pericolo phishing utilizzando un browser moderno come Chrome e attivando i due passaggi di verifica che possono renderti più sicuro contro questi e molti altri tipi di attacchi. Inoltre, prima di digitare la password di Google, verificate sempre che l’URL nella barra degli indirizzi del browser cominci con https“.