Apple mantiene lo stesso numero di Megapixel dell’iPhone 5 ma ne ingrandisce le dimensioni: il segreto è nella luce
Si dice sempre che Apple con i suoi modelli di cellulari e tablet non innova ma ri-nnova quello che negli anni è diventato un successo. Se dal lato esteriore si può ben certo affermare una cosa del genere, sotto il profilo hardware bisogna andarci più cauti. Novità sostanziali ce ne sono eccome, ecco qui dove ve le spieghiamo, ma la maggiore riguarda senz’altro la fotocamera che, mantendendo gli stessi Megapixel, si è migliorata parecchio. Ma come è possibile?
iSight dall’occhio lungo
Ecco cosa scrive Apple in merito: “Quando abbiamo iniziato a pensare a come migliorarla, sapevamo di avere davanti due scelte: aggiungere Megapixel per pure ragioni di immagine e marketing, oppure tenere 8 megapixel ma passare a un sensore più grande e all’avanguardia. Un sensore più grande vuol dire che ogni singolo pixel è più grande. Ed è la dimensione dei pixel, non il loro numero, a rendere più belle le foto. Così ora iPhone 5s ha un nuovissimo sensore da 8MP: più grande del 15%, con pixel che misurano 1,5 micron (prima era 1,4 µm). E abbiamo anche aumentato l’apertura del diaframma: ƒ/2.2. Tutte cose che hanno aumentato del 33% la sensibilità alla luce. È un dato importante, perché più luce significa immagini più luminose con colori ancora più precisi. In più, il nuovo flash True Tone capisce in modo intelligente quanta luce dare ai tuoi soggetti”.
La differenza è nel sensore
“Le immagini vengono prodotte tramite i sensori. E’ semplicemente un fatto fisico, quanto più il sensore è grande, tanto più grande è la superficie che prende la luce – ci dice Michele Sabella, fotografo certificato Google – ad esempio il sensore di una reflex semi-pro è di 18,5 micron. Per poter far entrare la stessa luce che entra in una reflex servirebbe una distanza maggiore tra il foro dell’obiettivo e il sensore. Questo è il limite tecnologico delle dimensioni delle reflex“.
Non serve aumentare i Megapixel
Poichè la tecnologia usata è la stessa, un iPhone, uno smartphone, ma anche le compatte, non potranno mai avere la stessa qualità di una reflex. “Per questo per le mirrorless come la Canon EOS M viene enfatizzata la presenza di un sensore “Aps-C”, ovvero delle stesse dimensioni di una reflex; motivo per cui queste fotocamere sono più spesse delle compatte più economiche“. Per ovviare, Apple ha aumentato la grandezza di ogni singolo pixel; non serviva aumentarne il numero per poi tenerli della stessa dimensione. L’apertura maggiore del diaframma permette un migliore accesso alla luce, stabilizzato poi dal doppio flash LED.