Dalla fine di febbraio è in corso un’azione di recruiting 2.0 mirata alla selezione di talenti per la copertura di 14 posizioni: fino ad ora, (soltanto) due assunti
Intesi Group comunica che è ancora in corso la selezione di personale avviata lo scorso febbraio e finalizzata all’individuazione di professionisti IT in grado di creare reale innovazione a vantaggio dei clienti.
Al momento è stata conclusa con successo la selezione di un Quality Assurance e di un Cobol Software Developer, mentre restano ancora senza nome ben 12 caselle corrispondenti a diversi profili professionali: Android Digital Architect, iOS Digital Architect, Project Leader, System Engineer, Application Maintenance Engineer, Deployment Application Maintenance, Service Support Manager, System Engineer e Java Software Engineer.
“La nostra è una realtà tutta italiana di circa 100 persone e assumerne 14, tutte insieme, significa una crescita repentina delle risorse umane di circa il 15% – spiega Fernando Catullo, cofondatore e Amministratore Delegato di Intesi Group – Per noi, anche alla luce del momento socioeconomico attraversato dall’Italia, è un successo notevole. Ma, sempre nella considerazione della fase che il nostro Paese sta attraversando e della teorica disponibilità di numerose risorse sul mercato del lavoro, ci stiamo confrontando con un’inattesa difficoltà nel trovare le persone giuste”.
Numerose sono state, infatti, le candidature ricevute dall’azienda – anche attraverso i nuovi canali social, quali Twitter e LinkedIn (senza trascurare le pagine web istituzionali) – ma alcuni dati sono emblematici: se sono state oltre 700 le autocandidature pervenute, meno di una su cinque è stata ritenuta meritevole di un colloquio. Se poi si considera che ha superato il primo colloquio meno del 18% dei candidati, il dato è ancora più grave. Anche perché, nella quasi totalità degli incontri, non si arriva neanche a parlare di retribuzioni e incentivi.
La selezione, da parte delle HR di Intesi Group viene fatta con criteri molto severi, perché l’azienda punta a talenti fuori dall’ordinario con livello elevato di skill sia in ambito soft che in ambito hard: alte competenze tecnologiche non possono essere disgiunte da entusiasmo e spinta al cambiamento.
“Se fosse possibile banalizzare un tema così delicato – continua Fernando Catullo – è come se, durante i nostri processi di selezione, ci trovassimo di fronte a un’alternativa impossibile: da un lato, talvolta, la poca lucidità dei giovani che puntano al grande nome, magari internazionale, spesso trascurando di analizzare in quale ruolo si verrà collocati e, soprattutto, con quali compiti reali. Dall’altro lato, l’assenza di entusiasmo di coloro che hanno concrete e apprezzabili esperienze, anche in fascia d’età 40-50 anni e più, perché costretti a rimettersi in gioco quasi sempre per motivi congiunturali più che per reali ambizioni di cambiamento”.
Sono proprio entusiasmo e iniziativa le qualità che non possono mancare a chi ambisce a lavorare in un’azienda votata all’innovazione. E Intesi Group preferisce allungare i tempi di selezione piuttosto che accontentarsi.
Per conoscere i dettagli dei singoli profili o proporre le candidature si può visitare il sito www.intesigroup.com