Negli Stati Uniti l’elettricità utilizzata dalle società che forniscono servizi Internet è superiore a quella utilizzata dall’industria automobilistica e corrisponde a circa la metà di quella utilizzata dall’industria chimica, ovvero il segmento di industry a più alto consumo energetico.
Negli ultimi 10 anni l’incremento di energia delle internet companies è stato di circa il 10% all’anno, il più alto registrato tra i diversi settori industriali.
Oggi, in base a quanto affermato dall’Edison Electric Institute vale il 2% della domanda energetica complessiva degli States.
Secondo le stime di Greenpeace il consumo originato dalle server farm di Google, se utilizzate nella loro piena capacità, sarebbe pari a 476 megawatt, una quantità energetica necessaria per soddisfare una città con più di un milione di abitanti.