Risultati positivi per Intel

Intel Corporation ha reso noto il fatturato del primo trimestre, pari a 12,9 miliardi di dollari, con un risultato operativo di 3,8 miliardi di dollari, utili netti di 2,7 miliardi di dollari e utili per azione pari a 0,53 dollari.

Intel ha generato circa 3 miliardi di dollari in liquidità dalle proprie operazioni, ha pagato dividendi per un valore di 1 miliardo di dollari e ha impiegato 1,5 miliardi di dollari per riacquistare proprie azioni.

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“Il primo trimestre è stato un solido inizio di quello che si prevede un altro anno di crescita per Intel”, ha dichiarato Paul Otellini, President e CEO di Intel. “Il secondo trimestre vedrà l’introduzione sul mercato dei primi smartphone basati su Intel, la distribuzione di prodotti basata su tecnologia tri-gate a 22 nm in grandi volumi e l’accelerazione della rampa produttiva dei nostri migliori prodotti per server finora disponibili. Tutti questi elementi costituiscono fondamenta straordinariamente solide per la crescita nel 2012 e oltre”.

“Anche in Italia, in questo primo trimestre dell’anno, abbiamo posto le basi per un 2012 positivo”, ha spiegato Dario Bucci, Country Manager di Intel Italia e Svizzera. “Nel segmento business abbiamo introdotto la nuova famiglia di processori per server e workstation Intel Xeon E5, già adottata con risultati lusinghieri, in termini di efficienza e consolidamento delle infrastrutture informatiche, da aziende del calibro di Telecom Italia, Brembo e Luxottica. Sul fronte consumer, assistiamo alla crescita costante di interesse per gli Ultrabook e attendiamo importanti novità nei prossimi mesi all’insegna della mobilità senza compromessi, con il lancio in particolare dei nuovi processori a 22nm Ivy Bridge e dei primi smartphone Intel inside basati sulle architetture Atom”.

Previsioni finanziarie

Le previsioni finanziare Intel non tengono conto del potenziale impatto di eventuali fusioni, acquisizioni, disinvestimenti o altre combinazioni commerciali che potrebbero essere completati dopo il 17 aprile.

Q2 2012 (GAAP, se non diversamente indicato)

· Fatturato: 13,6 miliardi di dollari, più o meno 500 milioni di dollari.

· Margine lordo percentuale: 62% e 63% non GAAP (escludendo l’ammortamento delle variabili non quantificabili legate alle acquisizioni), entrambi più o meno un paio di punti percentuali.

· Spese R&D più MG&A: circa 4,6 miliardi di dollari.

· Ammortamento delle variabili non quantificabili legate alle acquisizioni: circa 80 milioni di dollari.

· Impatto di investimenti e interessi e proventi diversi: perdita di circa 20 milioni di dollari.

· Ammortamenti: circa 1,6 miliardi di dollari.

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Intero anno 2012 (GAAP, se non diversamente indicato)

· Margine lordo percentuale: 64% e 65% non GAAP (escludendo l’ammortamento delle variabili non quantificabili legate alle acquisizioni), entrambi più o meno un paio di punti percentuali, stima invariata.

· Spese (R&D più MG&A): 18,3 miliardi di dollari più o meno 200 milioni di dollari, stima invariata.

· Ammortamento delle variabili non quantificabili legate alle acquisizioni: circa 300 milioni di dollari, invariato.

· Ammortamenti: 6,4 miliardi di dollari, più o meno 100 milioni di dollari, inferiori rispetto alla stima precedente di 100 milioni di dollari.

· Oneri fiscali: 28% circa, inferiori delle aspettative precedenti del 29%.

· Investimenti di capitale per l’intero anno: 12,5 miliardi di dollari, più o meno 400 milioni di dollari, invariati.

Stato delle considerazioni di mercato

Il Business Outlook di Intel viene pubblicato su intc.com e le considerazioni in esso contenute potrebbero essere ribadite in occasione di incontri pubblici o privati con investitori e altri soggetti. Il Business Outlook risulterà valido fino alla chiusura della giornata lavorativa del 15 giugno, a meno che non venga aggiornato prima di tale data; fatta eccezione per le previsioni relative a ammortamento delle variabili non quantificabili legate alle acquisizioni, impatto di investimenti e interessi e proventi diversi e oneri fiscali, che saranno valide solo fino alla fine della giornata lavorativa del 24 aprile. Intel attraverserà un “Quiet Period” a partire dalla fine della giornata lavorativa del 15 giugno e fino alla diffusione dei risultati finanziari dell’azienda per il secondo trimestre 2012, prevista per il 17 luglio. Durante il Quiet Period, tutte le considerazioni di mercato e altre previsioni future rese note nei comunicati stampa e nei documenti dell’azienda depositati presso la SEC dovranno essere considerate superate, poiché si riferivano esclusivamente alla situazione precedente il Quiet Period, e non verranno aggiornate dalla società.

Principali informazioni finanziarie di Q1 2012 (GAAP)

· Fatturato del PC Client Group di 8,5 miliardi di dollari, -7% rispetto al trimestre precedente.

· Fatturato del Data Center Group di 2,5 miliardi di dollari, -10% rispetto al trimestre precedente.

· Fatturato dell’Other Intel Architecture Group di 1,1 miliardi di dollari, -2% rispetto al trimestre precedente.

· Il fatturato del primo trimestre del 2012 comprende un contributo per l’intero trimestre pari a 935 milioni di dollari derivante dalle acquisizioni di McAfee e Infineon Wireless Solutions dell’anno scorso.

· Il primo trimestre del 2012 comprende 13 settimane lavorative, mentre il primo trimestre del 2011 ne ha avute 14.

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Fattori di rischio

Le affermazioni contenute nel presente documento, che si riferiscono a progetti e aspettative per il secondo trimestre, l’intero anno e il futuro, sono previsioni della società e, in quanto tali, sono soggette a cambiamenti dovuti a diversi fattori di rischio e incertezze. Termini come “prevede”, “si aspetta”, “intende”, “pianifica”, “ritiene”, “cerca”, “stima”, “potrebbe”, “vorrebbe”, “dovrebbe” e le possibili variazioni indicano affermazioni sul futuro. Anche le affermazioni che si riferiscono a o sono basate su proiezioni, eventi incerti o presupposti identificano affermazioni sul futuro. Molteplici aspetti potrebbero avere impatto sui risultati effettivi di Intel, ed eventuali scostamenti rispetto alle aspettative attuali di Intel in merito a tali variabili potrebbero far sì che i risultati effettivi differiscano in modo considerevole da quanto espresso in queste previsioni. Intel ritiene attualmente che i seguenti elementi rappresentino i fattori di rischio determinanti che potrebbero comportare una differenza sostanziale tra i risultati effettivi e le previsioni della società.

· Tra le variabili che potrebbero influenzare la domanda rispetto alle previsioni Intel ricordiamo cambiamenti nelle condizioni di mercato ed economiche, comprese limitazioni nella fornitura e altre interruzioni che potrebbero avere effetto sui clienti, l’accettazione da parte dei clienti dei prodotti Intel e di quelli della concorrenza, cambiamenti nell’andamento degli ordinativi dei clienti, compresi eventuali annullamenti di ordini, cambiamenti nei livelli di inventario dei clienti. L’incertezza delle condizioni economiche e finanziarie mondiali comporta il rischio che consumatori e aziende possano differire gli acquisti come reazione ad eventi finanziari negativi, che potrebbero esercitare un’influenza negativa sulla domanda di prodotti e su altri aspetti correlati.

· Intel opera in settori fortemente competitivi, caratterizzati da un’alta percentuale di costi fissi o difficili da ridurre nel breve periodo, e da una domanda di prodotto altamente variabile e difficile da prevedere. Il fatturato e il margine lordo percentuale sono influenzati dai tempi di introduzione sul mercato dei prodotti Intel e dalla richiesta e dall’accettazione del mercato dei prodotti Intel, dalle azioni intraprese dalla concorrenza, comprese offerte sui prodotti e introduzione sul mercato, programmi di marketing e pressioni sui prezzi e dalla capacità di Intel di rispondere a tali azioni, dalla capacità di Intel di rispondere rapidamente agli sviluppi tecnologici e di incorporare nuove funzionalità nei propri prodotti.

· Intel sta attraversando una fase di transizione a una nuova generazione di prodotti basati su tecnologia di processo a 22 nm, e potrebbero verificarsi problemi di esecuzione e tempistiche legati a questi cambiamenti, compresi prodotti difettosi o contenenti errata, unitamente a rese produttive inferiori rispetto al previsto.

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· Il margine lordo percentuale potrà variare in modo significativo dalle aspettative in base a sfruttamento della capacità produttiva, variazioni nella valutazione dell’inventario, comprese variazioni legate alla tempistica dei prodotti qualificati per la vendita, variazioni nei livelli di fatturato, mix dei segmenti di prodotti, tempi legati all’esecuzione della rampa produttiva nonché costi associati, costi di avviamento, eccesso o obsolescenza dell’inventario, variazioni nei costi unitari, difetti o interruzioni nella fornitura di materiali o risorse, qualità/resa della produzione e perdita derivante da fattori a lento ciclo di utilizzo, comprese risorse produttive, di assemblaggio e testing e altri beni immateriali.

· Le aspettative relative agli oneri fiscali sono basate sulla normativa fiscale in vigore e sul reddito attualmente previsto. Gli oneri fiscali possono essere influenzati dalle giurisdizioni in cui i profitti vengono realizzati e tassati, da variazioni nelle stime di crediti, benefici e deduzioni, dalla risoluzione di dispute derivanti da verifiche fiscali con diversi enti fiscali, compresi pagamenti di interessi e multe, nonché dalla capacità di ottenere imposte differite.

· Guadagni o perdite derivanti da investimenti azionari, interessi o altro possono variare rispetto alle aspettative in base alla realizzazione dei profitti o alle perdite derivanti da vendita, scambio, variazioni nel valore equo o perdite derivanti da titoli di debito o investimenti azionari, tassi di interesse, rimanenze di cassa e variazioni nel valore equo di strumenti derivati.

· La maggioranza del portafoglio degli investimenti non negoziabili Intel è concentrata in società che operano nel segmento di mercato della memoria flash, e andamenti negativi in questo segmento di mercato o cambiamenti nei piani del management in merito agli investimenti Intel in questo segmento di mercato potrebbero comportare perdite significative, che impatterebbero gli oneri di ristrutturazione e i guadagni / le perdite derivanti da investimenti azionari, interessi e altro.

· I risultati Intel potrebbero venire influenzati da condizioni economiche, sociali, politiche e fisiche/infrastrutturali avverse che dovessero verificarsi nei Paesi in cui operano Intel, i suoi clienti o fornitori, tra cui conflitti militari e altri rischi legati alla sicurezza, calamità naturali, interruzioni a livello di infrastrutture, problemi sanitari e fluttuazioni nei tassi di cambio delle valute estere.

· Le spese, in particolare alcune spese di marketing e compensazione, nonché le spese di ristrutturazione e le perdite di valore delle risorse, variano in base al livello di domanda dei prodotti Intel e ai livelli del fatturato e dei profitti.