Novità Intel nel mercato smartphone e tablet

La Piattaforma del nuovo processore Intel Atom, caratterizzata da un notevole risparmio energetico, lancia Intel nel mercato di smartphone e tablet

Intel Corporation ha annunciato la piattaforma basata sul processore Intel Atom di nuova generazione (nome in codice “Moorestown”), che sfrutta l’architettura Intel a risparmio energetico, le competenze dell’azienda nella progettazione di circuiti e transistor e tecniche esclusive di produzione.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Questo insieme di tecnologie offre una notevole riduzione del consumo energetico e getta le basi per puntare ai segmenti di mercato di svariati dispositivi informatici, tra cui smartphone di fascia alta, tablet e altri prodotti palmari mobile.

Il chip include i tradizionali punti di forza dei prodotti Intel: prestazioni straordinarie per l’esecuzione di un crescente numero di applicazioni multimediali e Internet, un’ampia scelta di software e la possibilità di eseguire in multitasking diverse applicazioni, tra cui video HD e videoconferenze multi-point.

“Intel presenta il primo prodotto che apre le porte del segmento di mercato degli smartphone all’ Architettura Intel (IA)”, ha commentato Anand Chandrasekher, Intel Senior Vice President e General Manager dell’Ultra Mobility Group. “Tramite ‘Moorestown’, Intel aumenta i vantaggi dell’architettura riducendo allo stesso tempo il consumo energetico, i costi e il formato, per rispondere in modo più efficace alle esigenze del mercato dei palmari.

Come conseguenza del nostro impegno, il processore Intel Atom spinge le prestazioni oltre livelli ancor piu elevati riducendo sensibilmente il consumo energetico tanto da far diventare i palmari piccoli e potenti computer portatili a tutti gli effetti”.

Basso consumo e prestazioni elevate

La piattaforma include il processore Intel Atom serie Z6xx (in precedenza identificato come system-on-chip [SoC] “Lincroft”), l’Intel Platform Controller Hub MP20 (nome in codice “Langwell”) e un MSIC (Mixed Signal IC) dedicato (“Briertown”). La piattaforma è stata risuddivisa per includere il processore Intel Atom Z6XX, che combina il core del processore Intel Atom a 45 nm con grafica 3D, funzionalità di codifica/decodifica video, oltre a controller di memoria e video in un singolo design SoC. Comprende anche il Platform Controller Hub MP20, che supporta un’ampia gamma di funzioni a livello di sistema e blocchi di I/O.

Leggi anche:  In uscita Apple CarPlay 2: ecco come sarà

Inoltre, un MSIC dedicato integra funzioni di distribuzione dell’energia, ricarica della batteria e consolida una serie di componenti analogici e digitali. Nel loro insieme ed a livello di piattaforma questi nuovi chip offrono un consumo energetico decisamente inferiore, tra cui una riduzione di più di 50 volte del consumo in inattività, una riduzione di più di 20 volte del consumo del sistema audio e una riduzione di 2-3 volte negli scenari di navigazione e video rispetto al prodotto Intel della generazione precedente.

Questo risparmio energetico si traduce in più di 10 giorni di durata della batteria in standby, fino a 2 giorni di riproduzione audio e 4-5 ore per navigazione e video. Queste innovazioni per il risparmio energetico, combinate a prestazioni di elaborazione 1,5-3 volte più elevate, ad una grafica 2-4 volte più avanzata, a prestazioni JavaScript oltre 4 volte superiori, al supporto per la decodifica di video full HD ad alto profilo a 1080p ed infine alla registrazione di video HD a 720p, garantiscono un’esperienza visiva ricca, del tutto simile a quella del PC, all’interno di potenti computer palmari.

Basandosi sullo stato C6 del design del processore Intel Atom originale, il SoC incorpora nuovi stati a bassissimo consumo (S0i1 e S0i3), che portano il SoC a100 micro watt. A livello di piattaforma, Intel ha implementato un nuovo approccio ottimizzato per l’OSPM (Operating System Power Management) che gestisce gli stati di alimentazione in inattività e in attività del sistema in base ai modelli di utilizzo. Questa tecnica gestita dal software applica aggressivamente il power e il clock gating tra le isole energetiche del SoC e i canali di alimentazioni del sistema.

Inoltre, Intel ha utilizzato un nuovo processo SoC LP a 45 nm ad alta costante k per supportare diverse architetture di transistor con un’ampia gamma di I/O ad alta tensione. Queste funzionalità di power management, abbinate alla tecnologia Intel Burst Performance per prestazioni elevate on demand e alla modalità Intel Bus Turbo Mode per un’ampia larghezza di banda on demand, contribuiscono a offrire prestazioni ed efficienza energetica all’avanguardia per una vasta gamma di dispositivi palmari.

Leggi anche:  Edge Data Center, nuove sfide per un maggiore presidio geografico

“Dopo la prima generazione di processori Intel Atom con una riduzione del TDP di 10 volte, ci siamo impegnati a raggiungere una riduzione del consumo energetico di 50 volte a livello di piattaforma”, ha dichiarato Belli Kuttanna, Chief Intel Atom Processor Architect. “Siamo entusiasti di essere riusciti a raggiungere questo obiettivo aumentando al contempo le prestazioni e siamo orgogliosi della costanza con cui i nostri architetti e progettisti reinventano continuamente le potenzialità dell’Architettura Intel”.