Il mercato del personal computer inizia a essere un po’ stretto per Intel. Quanto meno per le sue ambizioni o quanto meno per soddisfare le aspettative dei propri azionisti. Nonostante in questa ultima parte dell’anno Gartner preveda un’attenuazione delle vendite dei PC, Intel considera verosimile poter chiudere l’anno con una crescita compresa tra il 15 e il 19%. Prestazioni di tutto rispetto, eppure, considerate le dinamiche del mercato dei processori, Intel è convinta che vi siano opportunità che devono e possono essere colte. E quindi, avanti, si proceda con una più ampia diversificazione del business: smartphone, dispositivi elettronici, automobili… L”intelligenza dei processori si apre a una moltitudine di oggetti.
I nuovi orientamenti della società, che indicano una progressiva differenziazione del business, sono testimoniati dalla ultime recenti acquisizioni, in particolare quella di Infineon, il cui target è il mercato wireless, e quella di McAfee, sul versante della sicurezza. Ånche il proprio coinvolgimento nel progetto Google TV rientra in un programma di diversificazione dello storico mercato del pc, un progetto sul quale il management del gigante americano, ripone molte speranze.
Paul Otellini, Ceo di Intel, in un’intervista rilasciata al Wall Street Journal, argomenta le recenti acquisizioni e la necessità di essere presenti con tecnologia d’innovazione sulle piattaforme e/o dispostivi che, grazie soprattutto alla connettività internet, sono diventati o diventeranno parte della vita quotidiana. Su queste nuove tecnologie – afferma Otellini- vi è un bisogno crescente di soluzioni di base che permettano di migliorarne costantemente l’utilizzo e la sicurezza.
Le riflessioni in merito alla diversificazione del mercato appaiono coerenti con quanto avvenuto in questi ultimi anni: nel 2005 il fatturato di Intel era di 38 miliardi di dollari, superiore a quello realizzato nel 2009, che è stato di 35 miliardi. A Intel serve perciò trovare un orizzonte di crescita che possa inserirsi in uno scenario di sviluppo più ampio rispetto al passato.