Intel regala al Professor Stephen Hawking un wafer di silicio da 300 mm personalizzato con l’augurio “Happy Birthday”. Il nuovo supercomputer COSMOS Mk IX, ospitato presso lo Stephen Hawking Centre for Theoretical Cosmology e parte della struttura britannica DiRAC, è basato su tecnologia Intel e aiuterà a dare risposta alle domande fondamentali circa l’origine e la struttura dell’universo
Nel corso di una cerimonia presso il Centre for Theoretical Cosmology di Cambridge, Intel ha donato al Professor Stephen Hawking un regalo di compleanno speciale. Il regalo contiene il messaggio di auguri “Happy Birthday Stephen Hawking” inciso centinaia di volte su un wafer di silicio da 300 mm, unico nel suo genere ma identico (tranne le scritte) a quelli tipicamente utilizzati per la produzione di massa dei chip Intel. I messaggi sono stati “stampati” utilizzando la tecnologia di produzione Intel a 32 nm. Per tracciare i messaggi di auguri sono state impiegate piste in rame in scala nanometrica, normalmente utilizzate per produrre chip ad elevate prestazioni e a basso consumo come quelli dei più recenti smartphone con Intel Inside. Ogni lettera ha una larghezza di dieci micron, circa dieci volte più piccola del diametro di un capello umano.
“È un regalo molto speciale per uno scienziato straordinario e un uomo straordinario”, ha affermato il Professor Martin Curley, Vice President di Intel e Director degli Intel Labs Europe, presentando il dono. “I rivoluzionari contributi scientifici del Professor Hawking e la sua notevole perseveranza sono fonte di ispirazione per tutti noi”.
Il Professor Stephen Hawking è Direttore della ricerca e fondatore del Centre for Theoretical Cosmology. COSMOS Mk IX, il nuovo supercomputer del Centro che fa parte della struttura britannica DiRAC ed è basato su tecnologia Intel, intende risolvere alcune delle sfide matematiche più complesse che i ricercatori nel campo della ricerca cosmologica devono affrontare. Verrà impiegato per studiare le origini del nostro universo, analizzare i dati della radiazione cosmica di fondo a microonde dal satellite Planck e studiare la complessità delle origini del nostro universo con simulazioni della teoria di campo su reticolo di fenomeni non lineari durante le prime frazioni di secondo.
Il supercomputer aiuterà a rispondere a domande fondamentali, come ad esempio:
Che cos’è successo nei primi instanti dopo il Big Bang? Quali sono stati i semi primordiali che hanno portato alla formazione di galassie, stelle, pianeti e, in ultima analisi, all’uomo?
COSMOS Mk IX impiega 1.856 core di processori Intel Xeon E5, coadiuvati da 31 coprocessori Intel Xeon Phi, che generano complessivamente prestazioni teoriche di picco di circa 75 TFLOPS (Tera Floating-point Operations Per Second).
“Abbiamo un rapporto duraturo con il Professor Hawking”, ha dichiarato Justin Rattner, Chief Technology Officer di Intel e Managing Director degli Intel Labs. “Siamo molto lieti di continuare a sostenere il lavoro del Centre for Theoretical Cosmology e di collaborare a stretto contatto con il Professor Hawking per migliorare il suo sistema di comunicazione personale”.
La donazione del wafer di silicio al Professor Hawking fa seguito al simposio State of the Universe, organizzato per celebrare il suo 70° compleanno e i suoi contributi alla fisica fondamentale e alla cosmologia. L’evento è stato trasmesso in diretta su Internet da Intel.
Intel ha inoltre annunciato che sponsorizzerà la COSMO 2013 International Conference on Particle Physics and Cosmology, che avrà luogo a Cambridge dal 2 al 6 settembre 2013. È prevista la partecipazione di numerosi relatori di alto profilo, e i professori Stephen Hawking, Brian Cox e David Spergel terranno conferenze pubbliche durante l’evento.