La Regione Veneto e il Ministero dell’Interno stanziano circa 5.300.000 di euro per finanziare il “Progetto Vi.So.Re”, Video Sorveglianza Regionale, che prevede l’installazione di 81 punti di videosorveglianza e riconoscimento automatico delle targhe in 27 comuni del trevigiano
La gara di progettazione esecutiva è stata vinta da Infracom in collaborazione con Kapsch TrafficCom leader nei sistemi intelligenti per la gestione del traffico.
Infracom Italia SpA in collaborazione con Kapsch TrafficCom s.r.l., leader mondiali sistemi di trasporto intelligenti (ITS) ad alte prestazioni, si aggiudica il progetto “Vi.So.Re”, per la Video Sorveglianza Regionale finanziato per circa 5.300.000 euro con il contributo di Regione Veneto e Ministero dell’Interno.
L’intervento sarà composto da 81 punti di sorveglianza frutto del lavoro di concertazione tra Provincia e Prefettura, Carabinieri, Guardia di Finanza, Questura, Polizie Locali, Vigili del Fuoco e coordinati dai vari organi di sicurezza per garantire ai 27 comuni interessati di vivere nella sicurezza e nella tranquillità che solo un territorio ben videosorvegliato può dare. Un passo importante per contrastare i fenomeni criminali e le attività illecite, innalzando i livelli di legalità, che vede protagonista Infracom con i suoi sistemi di network innovativi basati su un’architettura che integra fibra ottica con ponti radio di ultima generazione per un’interoperabilità tra reti, tecnologie e applicazioni al servizio di enti pubblici e privati.
Il Presidente di Infracom Giancarlo Albini ha dichiarato: “E’ un progetto molto importante – perché come ha ricordato il Presidente della Provincia di Treviso Leonardo Muraro in occasione dell’approvazione del progetto definitivo – la nostra Provincia, come coordinatrice dei comuni coinvolti, ha redatto un progetto per la realizzazione di due sottosistemi integrati, uno di videosorveglianza urbana, sia per i Comuni sia per gli organi di Polizia dello Stato, e l’altro di lettura targhe per gli organi di Polizia. Tali sistemi consentono la raccolta, lo scambio e l’analisi di informazioni attraverso un network integrato di collegamento. Ed è proprio la connessione tra i due sottosistemi a rendere il progetto unico nel suo genere tanto da rappresentare un modello sperimentale nell’ambito dell’intero territorio italiano”.
L’amministratore delegato Pierpaolo Cristofori ha ribadito:“Garantire la sicurezza dei cittadini attraverso l’uso di tecnologia all’avanguardia, è un valore importante per Infracom. Siamo consapevoli che la nostra esperienza unita a quella di Kapsch TrafficCom – afferma – può far raggiungere questo traguardo anche a Treviso, con prodotti innovativi e con la serietà che un’azienda come le nostre offrono.”
Andreas Hummer, Direttore Generale di Kaspsch TrafficCom Italia ha aggiunto: “Siamo molto lieti di collaborare a questo progetto, mettendo a disposizione la nostra tecnologia e le nostre competenze. Da anni forniamo con successo ai comuni italiani soluzioni per la gestione degli accessi alle zone a traffico limitato, area in cui l’Italia è all’avanguardia. Con il ‘progetto Vi.So.Re’ si compie un ulteriore passo verso una migliore gestione delle città in termini di efficienza e di sicurezza e siamo orgogliosi di contribuirvi con la nostra tecnologia innovativa”.
Con il “progetto Vi.So.Re.” Infracom raggiunge un altro importante traguardo dopo essere stata scelta da Ifom – Istituto FIRC di Oncologia Molecolare – come server provider per il back-up dati e il teleconsulto interospedaliero presentato alla Medit Health Innovation di Vicenza. Grazie alle partnership di assoluto rilievo e agli investimenti tecnologici per rimanere leader nel mercato di riferimento, Infracom realizza la sua mission di offrire soluzioni ad alte prestazioni al servizio del territorio.