Wikipedia, la celebre enciclopedia online che spesso viene chiamata in causa dagli internauti che sempre più spesso si rivolgono a “Dottor Google” per diagnosticare e curare i sintomi delle malattie, potrebbe rivelarsi preziosissima nel prevedere con precisione anche l’arrivo del picco di influenza.
E’ quanto sostenuto dai ricercatori dell’Harvard Medical School, l’ospedale pediatrico di Boston, secondo i quali basterebbe monitorare l’attenzione degli utenti nei confronti di Wikipedia, contando il numero di ricerche registrate, per avere un quadro significativo e attendibile molto più rapidamente rispetto a quello fornito dalle stime ufficiali del Center for Disease Control, il centro americano per la prevenzione delle malattie.
L’importanza delle stime
Del resto, come spiega il dottor David McIver, uno dei curatori dello studio, avere una stima attendibile è fondamentale per poter contrastare il picco dell’influenza.
“Avere una stima puntuale di ciò che sta accadendo nella popolazione è fondamentale per essere in grado di pianificare con precisione le strategie di vaccinazione e coordinare il personale medico. Prima si è in grado di sapere l’entità della pandemia di influenza nel suo picco, più saremo in grado di concentrare le risorse e limitare l’espandersi dell’influenza”.
Ciò che ha dato ai ricercatori una conferma di attendibilità di Wikipedia come strumento per monitorare i periodi di influenza grave, in cui la la sua diffusione si espandeva pandemicamente, è stata la registrazione del numero di volte volte in cui articoli di Wikipedia sono stati consultati quotidianamente dal dicembre 2007 all’agosto 2013. Grazie a questo raffronto ne sono derivate delle cifre campione di malati di influenza, previsione molto utile per affrontare le stagioni di maggior incidenza della malattia.
