Il satellite Mangalyaan raggiungerà Marte nel settembre 2014. L’India batterà così la Cina nella corsa al Pianeta Rosso
L’India ha scelto il giorno di Marte per lanciare la sua prima missione spaziale verso il Pianeta Rosso. Martedì il vettore PSLV-C25 partirà dalla base di Sriharikota con a bordo il satellite Mangalyaan, interamente realizzato nell’ex colonia britannica. Se tutto andrà bene l’Agenzia spaziale indiana sarà la quarta a raggiungere Marte dopo la NASA, l’Esa e la RKA russa. Per Nuova Delhi l’obiettivo è quello di monitorare il suolo e l’atmosfera marziana e soprattutto battere la Cina, che ha mandato la sua prima astronauta donna nello Spazio, sul tempo.
Budget ridotto e polemiche
Il vettore raggiungerà l’orbita marziana dopo un viaggio di 11 mesi. Considerando gli standard occidentali, la missione è stata realizzata con un budget ridotto, solo 55 milioni di euro. Sebbene la spesa sia stata relativamente esigua, sono in molti a criticare il progetto quando milioni di cittadini indiani soffrono la fame e non hanno accesso ai servizi necessari alla propria sopravvivenza.
Intanto, la prima missione umana verso Marte si avvicina. Il progetto di colonizzazione del Pianeta Rosso Mars One, a cui partecipano numerosi cittadini cinesi, è previsto per il 2023 nonostante la NASA abbia sottilineato come il problema di proteggersi dalle radiazioni non sia ancora stato risolto.