Il motore EcoBoost dell’azienda americana ha vinto l’International Engine of The Year 2013 e il premio per la categoria inferiore a un litro. I propulsori Ferrari invece dominano per performance
Ford conferma l’eccellenza dei suoi motori vincendo per la seconda volta di fila il premio International Engine of The Year con il suo EcoBoost 1.0. Il compatto 3 cilindri della casa statunitente è stato scelto dalla maggioranza degli 87 giornalisti provenienti da 35 Paesi che compongono la giuria. EcoBoost è stato premiato come il migliore anche nella categoria inferiore ai 1.000cc di cilindrata. Non è un caso che Ford abbia deciso di aumentare la produzione del proprio propulsore.
Ferrari non è da meno
Anche Ferrari, che ha a presentato a Ginevra la sua vettura ibrida “LaFerrari”, mantiene alto l’onore dell’Italia nel campo dei motori. Il 12 cilindri a V aspirato da 740 cavalli di Maranello ha vinto il “Performance Engine”, seguito dal fratello minore V8 4.5 litri. Il Ferrari 6300 cc V12 primeggia nella categoria dei propulsori di classe superiore “oltre i 4 litri” mentre il motore della F12berlinetta si è piazzato secondo nella categoria “New Engine” dietro il 1400 cc TSI con tecnologia di disattivazione dei cilindri ACT di Volkswagen.
Altro motivo di vanto per l’ingegneria motoristica italiana è arrivato dal Fiat TwinAir 0.9 a metano che è stato premiato come “Green Engine” per il 2013.