Dalle imprese del Sud c’è richiesta di innovazione e tecnologia per gestire le risorse umane. Inaz, nel settore da più di 65 anni, cresce grazie ai suoi agenti sul territorio, premiati a Milano con le Targhe Oro
In tutta Italia, Sud non escluso, cresce la domanda di tecnologie e servizi innovativi per organizzare e gestire al meglio il personale in azienda. E così quando Inaz, realtà di primo piano nel settore, ha assegnato le Targhe Oro ai rappresentanti che hanno centrato il target dell’anno, è stata un’agenzia della Sicilia ad aggiudicarsi la Best Performance 2013: Linda Gilli, presidente dell’azienda, ha consegnato il trofeo a Daniele Sacco, responsabile commerciale dell’agenzia di Catania, punto di riferimento per tutta la Sicilia orientale.
Daniele Sacco, assieme al fratello Sergio (responsabile dell’assistenza tecnica), lo scorso anno ha portato la sua agenzia a una crescita anno su anno di più dell’11%. Ma non sono solo i numeri a contare quando Inaz sceglie a chi assegnare il titolo. «La Best Performance -spiega Linda Gilli, presidente e AD di Inaz- è un riconoscimento per chi incarna tutti i valori di Inaz, per chi sa offrire ai clienti un servizio di eccellenza, costruisce relazioni durature, lavora con continuità. Ed è un riconoscimento per chi ha il coraggio di affrontare il mercato anche in questi tempi difficili».
L’agenzia Inaz di Catania, con il suo staff di 9 persone, propone i suoi servizi anche nelle province di Messina, Siracusa, Ragusa, Enna e Caltanissetta. Si rivolge ad aziende grandi e piccole, studi professionali, Consulenti del Lavoro e realtà della Pubblica Amministrazione. Fondata nel 1977 da Alfredo Sacco, padre di Daniele e Sergio, è una presenza storica nella zona e ha accompagnato i suoi clienti dalla compilazione dei fogli paga con carta e penna alla rivoluzione dei software che oggi governano ogni aspetto dell’amministrazione del personale, dal payroll fino ai metodi più avanzati per la gestione del budget, delle carriere e dello sviluppo dei talenti. «Grazie alla famiglia Sacco Inaz ha costruito a Catania e nella Sicilia orientale relazioni solide -commenta ancora Linda Gilli-. Continuiamo a crescere per due motivi: perché mettiamo al centro i rapporti umani e perché, anche in un momento di difficoltà generale, le aziende non rinunciano a investire in tecnologia e in innovazione».
È Daniele Sacco, l’agente dell’anno 2013, a spiegare che cosa cercano le imprese del territorio: «A Catania ci sono realtà molto diverse tra loro, ma tutte hanno l’esigenza di ottimizzare l’organizzazione del lavoro e di tenere sotto controllo i costi. Una tendenza che si sta affermando è quella di esternalizzare alcuni processi, come l’elaborazione paghe, per evitare grosse spese in software e manutenzione, sgravarsi di alcune responsabilità e concentrarsi, così, sulle attività di maggior valore per l’azienda».
Sono stati 25 gli agenti Inaz che hanno raggiunto gli obiettivi assegnati dall’azienda per l’anno. Sono distribuiti in tutta Italia, da Nord a Sud, a testimoniare che la ricerca di innovazione nella gestione delle risorse umane accomuna le aziende in tutto il Paese.