Due dei maggiori quotidiani britannici prevono un abbonamento per la propria versione online superata la visione di 20 articoli gratuiti al mese
E’ diventato di monda fra i grandi editori adottare la pratica del paywall. Nell’era di internet, le copie cartacee perdono lettori ma ne guadagnano le versioni digitali delle testate. Dopo Il New York Times, Wall Street Journal e Washington Post anche i portali dei due maggiori quotidiani del Regno Unito, il The Sun e il Daily Telegraph, diverranno a pagamento. In Italia sarà Repubblica.it a utilizzare questo modello di business.
Il paywall del Daily Telegraph
Superata la soglia di 20 articoli al mese gratuiti sulla versione online del Telegraph, il lettore avrà due possibilità di abbonamento mensile: la formula web pack da circa 2,30 euro che gli permette di collegarsi illimitatamente al sito telegraph.co.uk e alla app, e la versione digital pack da 11,80 euro per avere il Telegraph anche su tablet. Per i lettori abbonati alla rivista cartacea non sarà necessario pagare anche la versione digitale.
The Sun e Premier League
Il The Sun, che conta 30 milioni di utenti al mese sul suo sito, ha deciso di monetizzare al meglio la sua visibilità in Rete. Mike Darcey, CEO di News International che possiede la testata, ha affermato che il numero di lettori online del Sun sconsiglia l’utilizzo di un modello gratuito di lettura delle news. Nel Regno Unito circola voce che il quotidiano abbia stretto una partnership con la Premier League per la diffusione di contenuti esclusivi e highlights delle partite, un progetto che sicuramente i lettori britannici saranno felici di pagare per vederlo.