La Marina Militare ha sperimentato con successo sul pattugliatore d’altura Foscari un nuovo gpl ecosostenibile che riduce le emissioni di CO2
Oggi ad Augusta (SR) si è conclusa con successo la sperimentazione del gas naturale liquefatto (Gnl) scelto dalla Marina Militare per ridurre le emissioni di CO2. Il carburante green è stato realizzato in collaborazione con Eni, che ha illustrato gli straordinari numeri della webolletta, ed è composto equamente da F76 e frazione bio di seconda generazione. La produzione del gas liquefatto inizierà a partire da marzo nella raffineria di Porto Marghera (VE).
Nessun problema di prestazioni
La prima nave a sperimentare il nuovo diesel ecosostenibile è stato il pattugliatore d’altura Foscari. Gli esperti della Marina Militare non hanno registratro alcuna variazione delle prestazioni dei motori e un calo netto delle emissioni inquinanti. “Il passaggio al combustibile navale verde è stato trasparente, impercettibile, lo scenario a bordo non è per niente cambiato”, ha sottolineato il contrammiraglio Mario Culcasi, comandante delle Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera.
La sperimentazione della Marina Militare anticipa di molto la scadenza fissata dall’Unione Europea per l’utilizzo del 10% di frazione bio per il 2020.