L’azienda padovana presenta il piano industriale 2013-15: fatturato +10% e nuovi investimenti nei mercati emergenti: agenda digitale, smart cities e document management
A poco più di un anno dall’operazione di management buy out che l’aveva vista uscire dal gruppo Infracom, Corvallis, società padovana di Information Technology, consolida i risultati e punta ad entrare nel ranking delle prime 20 aziende IT in Italia. L’obiettivo fissato dal primo piano industriale triennale (2013-15) è il raggiungimento della soglia dei 100 milioni di fatturato attraverso una strategia di investimenti nell’IT emergente e di acquisizione di nuove società.
Il fatturato ha raggiunto i 62 milioni di euro (2012), in crescita del 10% rispetto al 2011, in controtendenza rispetto all’andamento del mercato.
Guidato dai soci fondatori Antonio Santocono ed Enrico Del Sole, Il Gruppo Corvallis, oggi conta più di 600 risorse, tra dipendenti e collaboratori, 24 sedi operative distribuite nel territorio e oltre 400 clienti, focalizza la sua offerta ad alto valore aggiunto sul settore bancario (42%), pubblica amministrazione (27%), assicurazioni (22%) e industria e servizi (9%).
«Superata la crisi – commenta Antonio Santocono, presidente del Gruppo Corvallis – ritornare a investire nell’IT diventerà necessario per un’impresa che voglia muoversi da protagonista nella competizione internazionale. Le aziende IT che avranno più successo saranno quelle capaci di passare da una logica di vendor a quella di partner, capace di comprendere, suggerire e sviluppare le opportunità di business».
A marzo 2012, a sostegno del piano di sviluppo, era entrata nel capitale sociale del Gruppo la NEM SGR, – società di gestione del risparmio controllata da Nordest Merchant e facente parte del Gruppo Banca Popolare di Vicenza –, che detiene il 43,5% delle azioni.
«Il nostro fondo – segnala Luca Duranti direttore generale di NEM SGR – ha aiutato gli imprenditori di Corvallis a riprendere il cammino di crescita e sviluppo. Questa importante operazione, avviata un anno fa, mostra già oggi concreti segnali di sviluppo che valorizzano il radicamento nel territorio e la capacità di innovazione che hanno imprese come questa».
A inizio anno Corvallis è entrata nel capitale sociale di FDM Document Dynamics controllandone tramite Corvallis DM (Corvallis Document Management) il 91% delle azioni e divenendo, come prefissato dal Piano Industriale, uno dei primi operatori in Italia nell’ambito delle soluzioni IT per la gestione documentale.
Il Document Management è solo uno dei settori IT sul quale il Gruppo basa le sue strategie di crescita oltre gli asset core storici. Outsourcing e customerizzazione dei servizi e la nuova IT (Big Data e Cloud computing, Smart Cities, Agenda Digitale) sono gli altri obiettivi di investimento. A tale scopo è stato creato il Corvallis Lab, centro interno di Ricerca e Sviluppo a cui viene destinato il 20 per cento dell’EBITDA.