Il Garante della Privacy chiede più trasparenza sui cookie

Si discute sull’obbligare i gestori dei siti web di informare gli utenti sulle attività di tracciamento a scopo pubblicitario dei cookie

Il Garante della Privacy ha avviato una consultazione pubblica, in corso di svolgimento e che si concluderà fra 90 giorni, indirizzata ai gestori di siti web e alle associazioni a tutela dei consumatori. Secondo l’Autorità che difende i dati personali in Rete gli italiani dovrebbero essere meglio informati sulle attività di tracciamento finalizzate all’invio di pubblicità personalizzate. Alla conclusione della consultazione sarà preparata una nota informativa.

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Il problema sono i coockie tecnici

Nella nota diramata dal Garante si legge che i gestori dei portali online dovranno informare i visitatori sulla presenza di cookie tecnici, cioè quelli che permettono di raccogliere informazioni dagli utenti che poi verranno riutilizzate, per esempio per evitare un nuovo login.

I cookie – si legge nel documento – sono piccoli file di testo che i siti visitati inviano al terminale (computer, tablet, smartphone, notebook ecc.) dell’utente, dove vengono memorizzati per essere poi ritrasmessi agli stessi siti alla visita successiva. Sono usati per eseguire autenticazioni informatiche, monitoraggio di sessioni e memorizzazione di informazioni riguardanti la navigazione on line, ma sono molto spesso utilizzati dai siti per raccogliere importanti e delicate informazioni all’insaputa degli utenti sui loro gusti, sulle loro abitudini, sulle loro scelte.

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