Il Cnr scopre una possibile cura per le malattie genetiche mitocondriali

Una ricerca internazionale coordinata dal Cnr ha scoperto che una porzione di una molecola chiamata sintetasi permette di riparare ai danni provocati dalle malattie genetiche mitocondriali

I ricercatori dell’Istituto di biologia e patologia molecolari del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibpm-Cnr) ha scoperto un nuovo strumento nella lotta delle malattie genetiche mitocondriali. Queste patologie nascono dalla mancata produzione di energia da parte dei mitocondri, l’organulo adibito a questo compito. Le mutazioni del DNA mitocondriale provocano seri danni a muscoli, cuore e cervello, di cui è stato scoperto il sistema con cui produce lo stato di ansia.

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I primi passi verso una cura

Il team di ricerca guidato da Giulia d’Amati ha scoperto un sistema per ovviare alle mutazioni genetiche e migliorare la produzione di energia delle cellule danneggiate. I malfunzionamento nella riproduzione dei geni colpisce in particolare l’RNA Transfer (tRna), cioè la molecola che trasporta gli amminoacidi necessari all’assorbimento delle proteine. Il processo è aiutato da una particella chiamata sintetasi, che ha anche il compito di riparare i geni difettosi. I ricercatori hanno scoperto che basta una piccola parte di questa molecola per avviare il processo di riparazione su più tRNA. 

Questo è il primo step verso terapie efficaci contro queste patologie per la maggior parte incurabili.

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